Dopo 5 anni di affitto ho chiesto al padrone di casa se vuole vendermi l"appartamento in cui vivo, in un condominio (sarebbe prima casa). Saremmo anche d'accordo sul prezzo di vendita Il proprietario è una persona seria e ci siamo sempre trovati bene. L'agente immobiliare che aveva venduto la mia precedente casa, di cui mi fido, da me interpellato mi ha detto che contro i suoi interessi non serve che mi aiuti nell'iter prerogito perché vede inutile il compromesso e potremmo andare secondo lui anche direttamente davanti al notaio. La mia preoccupazione è comunque acquisire tutta la corposa documentazione della casa , concessioni, agibilitá, progetti, tutto, e chiedere la dichiarazione di conformità scritta urbanistica e catastale.
Avendo fatto il precedente acquisto della prima casa poi venduta praticamente alla cieca, mi chiedo come procedere. L'agente mio amico dice che i documenti deve produrli il padrone di casa, e di chiederglieli con la motivazione che il notaio vuole il cartaceo per le verifiche. Ma io vorrei acquisire i documenti prima di rivolgermi al notaio, per controllarne la correttezza e assenza di discrepanze. Devo incaricare io un geometra? Ma non sarebbe una doppia spesa inutile dato che i documenti devono essere prodotti comunque? Sono un po' confusa su queste fasi preliminari... accetto ringraziando consigli!
Avendo fatto il precedente acquisto della prima casa poi venduta praticamente alla cieca, mi chiedo come procedere. L'agente mio amico dice che i documenti deve produrli il padrone di casa, e di chiederglieli con la motivazione che il notaio vuole il cartaceo per le verifiche. Ma io vorrei acquisire i documenti prima di rivolgermi al notaio, per controllarne la correttezza e assenza di discrepanze. Devo incaricare io un geometra? Ma non sarebbe una doppia spesa inutile dato che i documenti devono essere prodotti comunque? Sono un po' confusa su queste fasi preliminari... accetto ringraziando consigli!