plutarco

Membro Assiduo
Proprietario Casa
SI, è una cosa a cui avevo pensato, ma cosa porterei a casa da una vendita del genere ?
Se fossi al tuo posto stipulerei un preliminare a prezzo di mercato con una persona fidata, lo invierei tramite raccomandata e aspetterei. Può darsi che si facciano avanti per impedire che il bene venga venduto.
 

Luigi A

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Salve sono un cittadino italiano residente in Spagna da 15 anni ho ricevuto in donazione una palazzina composta da due appartamenti uguali e relative pertinenze al 50% con mia sorella la quale non vuole comprare la mia quota non vuole vendere e tantomeno dividere
Mi sembrava logico un appartamento a testa ma non riesco a trovare la soluzione cosa mi consigliate di fare cordialmente Luigi
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
cosa mi consigliate di fare
Intanto dovresti provare ancora a far ragionar tua sorella, magari con l'aiuto di un professionista; che tipo di utilizzo ha la palazzina ? Lei ci abita ? perché non vuole cambiare la situazione ?

Se davvero accordarsi per vendere o dividere è impossibile, resta la strada della divisione giudiziale, un procedimento in cui un giudice deciderà appunto se è possibile dividere l'immobile in comproprietà( fortunatamente nel tuo caso si), con o senza conguaglio. Nei casi in cui non è possibile dividere, il giudice manda all'asta l'immobile, e si dividono i soldi ricavati, che sono di solito molto meno rispetto a quelli ricavabili da una vendita sul mercato.
Naturalmente la procedura giudiziaria ha un costo, e porta via parecchio tempo, ma se tua sorella non sente ragioni, non ci sono alternative.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Se doveste intraprendere la soluzione della divisione bonaria il costo sarebbe solo quello del tecnico, se d'accordo o dei rispettivi tecnici per sentirvi più tutelati.
Se invece dovrai intraprendere la divisione giudiziale, ciascuno dovrà avere un legale ed un tecnico di fiducia. Poi il giudice nominerà un CTU che dovrà presentare al giudice una perizia sugli immobili, la loro stima ed un piano di divisione che potreste confutare con una perizia di parte, alla quale ciascuno dei tecnici potrà presentare le contestazioni, il CTU e le controdeduzioni il CTP. Oltre ai costi che dovrete affrontare, riuscirete a vedere una soluzione, che non necessariamente sarà la la soluzione migliore per entrambi, solo dopo diversi lustri, ma con le tasche notevolmente alleggerite.
Meditate gente, meditate!!!
 

Luigi A

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Grazie ottimi consigli sono 14 anni in queste condizioni di comprorieta' .La palazzina e' al momento disabitata la mia intenzione era di diventare proprietario totale di un appartamento e fare alcuni lavori di sistemazione per tenerlo come appoggio quando vengo in italia .Purtroppo non c'e' piu dialogo . Nel caso potrei vendere la quota ad amico o parante o intestarla a mia figlia? esiste un diritto di prelazione ? grazie ancora Luigi
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Nel caso potrei vendere la quota ad amico o parante o intestarla a mia figlia?
Si, ma si troverebbero nella tua stessa situazione, cioè di essere proprietari dei due appartamenti pro quota, e non di un appartamento in proprietà; quindi non sarebbe interessante nemmeno per loro...
esiste un diritto di prelazione ?
No, per gli immobili in comproprietà ricevuti per donazione , a meno che l'atto di donazione lo prevedesse esplicitamente.
La palazzina e' al momento disabitata la mia intenzione era di diventare proprietario totale di un appartamento e fare alcuni lavori di sistemazione per tenerlo come appoggio quando vengo in italia .Purtroppo non c'e' piu dialogo .
Penso che dovresti farla contattare da un tuo professionista ( avvocato o notaio), che le spieghi che, con la divisione giudiziale avrebbe da perderci, e quindi meglio accordarsi.
 

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