soIcantellyou

Membro Junior
Proprietario Casa
Qual'e' il modo giusto di comportarsi? Se non si riceve il pagamento nel giorno prestabilito, chiamare subito l'avvocato e far partire un altro sfratto? Qual'e' il modo giusto per far capire che il pagamento deve avvenire nel giorno scritto sul contratto?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se non si riceve il pagamento nel giorno prestabilito, chiamare subito l'avvocato e far partire un altro sfratto?
L'inquilino è inadempiente per morosità se non effettua il pagamento entro 20 giorni dalla scadenza (art. 5, l. 392/1978).
Se , ad esempio, sul contratto è previsto che il conduttore si obbliga a pagare il canone in rate mensili anticipate scadenti il giorno 5 di ogni mese, ha tempo per pagare fino al giorno 25.
 

soIcantellyou

Membro Junior
Proprietario Casa
L'inquilino è inadempiente per morosità se non effettua il pagamento entro 20 giorni dalla scadenza (art. 5, l. 392/1978).
Se , ad esempio, sul contratto è previsto che il conduttore si obbliga a pagare il canone in rate mensili anticipate scadenti il giorno 5 di ogni mese, ha tempo per pagare fino al giorno 25.
E dopo i 20 giorni? Qual'e' la cosa giusta da fare?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
E dopo i 20 giorni? Qual'e' la cosa giusta da fare?
Innanzitutto sollecitare l'inquilino affinché sani la morosità.
Un sollecito formale consiste nell'inviare per raccomandata ar una diffida ad adempiere (per conoscenza anche al proprio avvocato) in cui si dice che se non provvede a sanare la morosità entro un determinato termine (io scrivo 15 gg.) si provvederà all'intimazione di sfratto per morosità e recupero coattivo del credito.
Generalmente gli inquilini morosi non ritirano le raccomandate, quindi io gliene metto una copia nella cassetta delle lettere in modo che ne prenda visione.
Se proprio non paga, allora la pratica passa al legale del locatore per lo sfratto.

Ma prima di arrivare ad una pratica legale (purtroppo lunga e costosa) è opportuno valutare la situazione in cui si trova l'inquilino.
Ha interrotto i pagamenti già da qualche mese? Oppure paga abbastanza regolarmente seppure in ritardo? Per quali motivi: ha perso il lavoro? Spese impreviste per problemi reali, tipo familiari o di salute?

Hai scritto che il tuo inquilino ha già subìto uno sfratto, ma ha pagato.
Adesso come si comporta? Ha accumulato già un certo debito oppure riesce a pagare (magari in ritardo) i canoni di locazione e gli oneri accessori?
 

soIcantellyou

Membro Junior
Proprietario Casa
Innanzitutto sollecitare l'inquilino affinché sani la morosità.
Un sollecito formale consiste nell'inviare per raccomandata ar una diffida ad adempiere (per conoscenza anche al proprio avvocato) in cui si dice che se non provvede a sanare la morosità entro un determinato termine (io scrivo 15 gg.) si provvederà all'intimazione di sfratto per morosità e recupero coattivo del credito.
Generalmente gli inquilini morosi non ritirano le raccomandate, quindi io gliene metto una copia nella cassetta delle lettere in modo che ne prenda visione.
Se proprio non paga, allora la pratica passa al legale del locatore per lo sfratto.

Ma prima di arrivare ad una pratica legale (purtroppo lunga e costosa) è opportuno valutare la situazione in cui si trova l'inquilino.
Ha interrotto i pagamenti già da qualche mese? Oppure paga abbastanza regolarmente seppure in ritardo? Per quali motivi: ha perso il lavoro? Spese impreviste per problemi reali, tipo familiari o di salute?

Hai scritto che il tuo inquilino ha già subìto uno sfratto, ma ha pagato.
Adesso come si comporta? Ha accumulato già un certo debito oppure riesce a pagare (magari in ritardo) i canoni di locazione e gli oneri accessori?
Grazie delle informazioni.

Dopo lo sfratto, ha pagato il primo mese. Il secondo mese con quasi un mese di ritardo ed ora si e' volatilizzato per quest'ultimo mese.

Lo sfratto non e' andato in porto perche' l'inquilino ha pagato gli affitti arretrati. Dovendo essere tutto a suo carico, suppongo che abbia pagato pure le spese legali e quant'altro. Le spese legali, dovrebbero quindi essermi risarcite dal mio legale, o sono perse? L'avvocato non mi ha detto nulla. Dovrei contattarlo per farmi restituire tali costi?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Dovendo essere tutto a suo carico, suppongo che abbia pagato pure le spese legali e quant'altro.
Se l'inquilino ha sanato la morosità in udienza, ha pagato anche le spese legali per la parte liquidata a suo carico dal Giudice. Che forse non copre tutta la parcella del tuo avvocato, al quale puoi chiedere la documentazione se i conteggi non ti sono chiari.
 

soIcantellyou

Membro Junior
Proprietario Casa
Se l'inquilino ha sanato la morosità in udienza, ha pagato anche le spese legali per la parte liquidata a suo carico dal Giudice. Che forse non copre tutta la parcella del tuo avvocato, al quale puoi chiedere la documentazione se i conteggi non ti sono chiari.
Perdona l'ignoranza.
Gli affitti arretrati sono stati pagati direttamente sul mio conto pochi giorni prima (o una settimana prima dell'udienza). E' cio' diverso dal sanare la morosita' in udienza? In questo modo diventa esente da spese legali?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Gli affitti arretrati sono stati pagati direttamente sul mio conto pochi giorni prima (o una settimana prima dell'udienza).
Devi chiedere al tuo avvocato come si sono svolti i fatti.

In un caso simile (notifica di sfratto ad un inquilino, che appena l'ha ricevuta mi ha pagato spontaneamente tutti gli arretrati) il mio avvocato, su mia richiesta, non ha iscritto a ruolo la causa e non vi sono state udienze.
Mi sono accordata con l'inquilino che mi ha rimborsato la parcella dell'avvocato per le spese sostenute fino a quel punto. Ma si trattava di un accordo stragiudiziale, raggiunto bonariamente tra le parti.

Chiedi al tuo avvocato (che suppongo tu abbia pagato) come si è conclusa la vicenda.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
A volte l'avvocato durante lo svolgimento degli eventi fin dalla lettera di contestazione chiede di essere pagato dal suo cliente, a volte dimenticando di rendertene conto. Poi alla sentenza il giudice liquida tutti gli oneri legali del tuo legale da mettere a carico della parte soccombente. Molto spesso il legale fa finta di niente e pretende gli onorari liquidati, dimenticando di essere stato pagato abbondantemente precedentemente dal suo cliente. A me è capitato e meno male che l'ho sempre pagato con assegni, per cui gli ho fatto le pulci, quando lui ha sostenuto di avere avito qualche, raro, "fondo spese".
 

queenalexa

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ehmm voi che parlate di inquilino che può sanare....
UHM vi porto la mia esperienza: la mia inquilina ha pagato regolarmente per tre anni, poi ha cominciato a zoppicare di due o tre mesi con varie scuse tra cui la prima comunione della figlia, la tomba nuovo del defunto adorato marito, vacanza premio alla figlia e poi festa dei 18 anni.
Le ho inviato un sms chiedendole quando voleva saldare i tre mesi che avevo necessità di pagare la rata universitaria a mio figlio. Neanche mi ha risposto.
Le ho mandato lo sfratto e all'udienza ha detto che o accettavo che lei si mettesse a rate (e avremmo finito tra 20 anni) o....
Da allora non ha più pagato. Tanto deve andare via dopo tre accessi dell'ufficiale giudiziario e la forza pubblica (che viene data dopo mesi dal terzo accesso).
Bene sapete da quando non paga? da dicembre 2018 cioè 15 mesi.
Finora due accessi dell'ufficiale giudiziario e lei se la ride.
La figlia all'università non paga tasse per reddito e lei, ho saputo, prende pure il reddito di cittadinanza e viene pagata in nero dal suo datore di lavoro (un studio di .... avvocati tra cui un famoso.... tributarista).
Ah ah ah ah ah.
 

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