Oggi, a pranzo, da solo, in completa solitudine, mi sono goduto una bella bottiglia di spumante. Un'altra l'ho messa in frigo per gustarmela stasera, perché, impegnato, incasinato, nel lavoro e con molti amici sposati, preferisco non invadere la vita privata altrui. La mia famiglia, poi, sebbene numerosa, 4 figli, è disunita (forse) grazie alla mia ex. Un figlio, 39 anni, ce l'ho a Londra con una compagna in gamba e non mi ha ancora telefonato. Chissà se se lo ricorderà! Mia figlia, 32 anni con un compagno e deu figlie meravigliose, mi ha fatto gli auguri. Infine ho due gemelli di 32 anni, (qualcuno aggiungerebbe, ciascuno), dei quali, uno geometra, lavora in ufficio da me. L'altro, nel 2006 è stato vittima di un brutto incidente stradale in moto, che lo ha mandato in coma per circa un mese. Oggi ha recuperato quasi tutto, gli manca la parola, nel senso che emette sillabe incomprensibili è totalmente autosufficiente, è in grado di andare uscire e tornare senza particolari difficoltà: non può dialogare. Nella zona lo conoscono ed è in grado di andare fare la spesa e rientrare. Ovviamente non tutti lo accettano, tant'è che anche certi "carabinieri" da barzelletta a Cagliari non avevano capito che era incapace di intendere e volere e l'hanno bloccato con la forza. Erano proprio degli idioti da barzelletta! Per finire Il mio collega ci è arrivato per induzione.
Purtroppo la famiglia è stata rovinata dalla separazione nel 1998 e le vittime sono state i figli.
Ma superiamo tutto. Oggi è un'altro giorno che devo chiudere con gioia.
Mi stanno arrivando gli auguri da tutti i compagni d'armi, che hanno superato il 59 corso Allievi Ufficiali di Complemento nel corpo dei Bersaglieri. Siamo in continuo contatto: eravamo 103, ci sentiamo in una ottantina, molti sono passati a miglior vita.
Ogni due anni ci incontriamo per un fine settimana in giro per l'Italia. Sono gli amici più cari!
Accidenti quanto sono prolisso, scusami!