A mio avviso bisogna armarsi di buona pazienza. Priorità: ritornare a riappropriarsi del proprio appartamento. Poi farsi il segno della croce ed aspettare. Comunque già mettere le mani sul quinto dello stipendio è già un buon risultato. Credo comunque che una buona tecnica sia quella di far passare un pò di tempo, un paio di anni, allorquando il debitore avrà ormai pensato che abbiamo rinunciato al credito. Quindi metterlo nella condizione di fare tutto ciò che un cittadino senza debiti fa normalmente. Al momento opportuno, perché arriverà prima o poi un momento opportuno, intervenire. A babbo morto. Fosse anche aspettare che il debitore diventi pensionato. Tanto il titolo vale 10 anni, rinnovabile successivamente. Insomma prima o poi il topo di fogna rimarrà stecchito. Basta armarsi di buona pazienza benché la voglia di ottenere tutto e subito, seppur comprensibile, non è una buona alleata. E' una sorta di vendetta che va servita a freddo.