Come conservare il deposito cauzionale della locazione senza essere depredato?

[Nemesis]

Non posso trovare una legge che non c'è!!!

È la legge n. 431/1998. Dopo la sua entrata in vigore vi sono state pronunce giurisprudenziali che hanno ritenuto l'art. 11 della legge n. 392/1978 derogabile, nel caso delle locazioni abitative "libere".

 

[Hug]

L'articolo 11 è chiaro e netto: "Il deposito cauzionale non può essere superiore a tre mensilità del canone. Esso è produttivo di interessi legali che debbono essere corrisposti al conduttore alla fine di ogni anno".
Quindi mi confermi che la legge non c'è.

 

[Nemesis]

Quindi mi confermi che la legge non c'è.

Confermo quanto avevo scritto. La legge c'è e ci sono pronunce che stabiliscono, in base a detta legge, la derogabilità dell'art. 11 dell'altra legge, entrata in vigore 7.458 giorni prima.

 

[Hug]

Ho trovato questa nota in un sito della FIAIP-Emilia Romagna:
A seguito dell’entrata in vigore della legge n. 431/98, il Tribunale di Modena ha ritenuto che la norma dell’art. 11 legge 392/78, pur non abrogata sia, però, derogabile dalle parti relativamente ai contratti stipulati dopo il 1998, data di entrata in vigore della nuova legge: “il principio di inderogabilità della disciplina normativa dettata in materia di deposito cauzionale art. 11 legge 392/78 non opera con riferimento ai contratti di locazione stipulati nella vigenza della novella normativa di cui alla legge 431/98 poiché deve ritenersi che, secondo la nuova disciplina locatizia, le parti possano legittimamente prevedere che il deposito cauzionale non sia produttivo di interessi”.
Tale pronuncia è, per il momento minoritaria e, non sottoposta al vaglio della Corte di Cassazione. Pertanto, secondo tale interpretazione le parti possono concordare che la cauzione produca o meno interessi ed in che misura, ed anche che le spese di gestione ed estinzione di un eventuale libretto di risparmio o conto vincolato siano a carico del conduttore.

 

[Nemesis]

secondo tale interpretazione le parti possono concordare che la cauzione produca o meno interessi ed in che misura

Appunto.

 

[User_29045]

Dopo qualche giorno mi è venuto in mente come evitare di perdere ogni anno 34,20 Euro sul deposito cauzionale di giacenza media annuale superiore a 5000 Euro.

Basta mettere i soldi su una POSTEPAY STANDARD (colore giallo), che non matura interessi e non ha canoni annuali. Per versare i soldi sulla carta si va all'ufficio postale e si paga 1 Euro di commissione. Poi i soldi si lasciano lì. Quando uno li vuole ritirare, fa l'estinzione della carta che è gratuita.

 

[Maxximo]

Dopo qualche giorno mi è venuto in mente come evitare di perdere ogni anno 34,20 Euro sul deposito cauzionale di giacenza media annuale superiore a 5000 Euro.

Basta mettere i soldi su una POSTEPAY STANDARD (colore giallo), che non matura interessi e non ha canoni annuali. Per versare i soldi sulla carta si va all'ufficio postale e si paga 1 Euro di commissione. Poi i soldi si lasciano lì. Quando uno li vuole ritirare, fa l'estinzione della carta che è gratuita.

Quando attivi una nuova postapay Ti costa € 10, € 5 per la carta e € 5 di ricarica minima. Quindi minimo devi spendere € 5 di acquisto nuova carta. € 1 lo devi pagare alle ricariche successive e non sarà mai il caso Tuo essendo abbandonata fino alla chiusura.

Per la deroga sopra, se era una sentenza della Cassazione allora cassava la legge, cioè modificava la legge, non essendoci stata sentenza della suprema corte ma di un grado di giudizio inferiore, diventa opinabile, nel senso che è una facoltà ora data alle parti che quindi devono essere concordi.

Saluti.

 

[Nemesis]

Per la deroga sopra, se era una sentenza della Cassazione allora cassava la legge, cioè modificava la legge

Nessuna sentenza della Corte di cassazione "cassa" o modifica una norma di legge.

 

[Maxximo]

Nessuna sentenza della Corte di cassazione "cassa" o modifica una norma di leecc.
Comunque quando trovi un articolo di legge modificato, se leggi le note trovi a volte anche i riferimenti delle sentenze.
Scusate per il fuori tema.

 

[Nemesis]

quando trovi un articolo di legge modificato

Vuol dire che un atto normativo posteriore, avente forza di legge, l'ha modificato.