Gianco

Membro Storico
Professionista
Non sono ferrato in materia, ma mi sembra assurdo dover spendere per annullare un contratto che viene ripetuto con un altro.
 

Rb62

Membro Junior
Proprietario Casa
Un nuovo contratto di locazione per lo stesso immobile non si "sovrappone" al contratto attualmente in essere.
Occorre prima risolvere (non annullare) il contratto in essere, comunicando la risoluzione per recesso anticipato all'Agenzia delle Entrate.
Se il contratto è in cedolare secca non è dovuta l'imposta di risoluzione di 67 euro.
Dopo aver risolto il contratto, se ne stipula un altro e lo si registra all'Agenzia delle Entrate. Pagando l'imposta di registro e di bollo se il regime fiscale scelto è quello ordinario. Se invece il locatore opta per la cedolare secca non si paga nulla.
Ma se rifaccio un nuovo contratto occorre comunque richiedere l'asseverazione agli Enti sindacali preposti per validazione come contratto a canone concordato, ed accedere cosi alla fiscalita' ridotta con cedolare secca. Quindi ci sarebbero costi comunque da sostenere (non per lo stato ma per gli enti sindacali). Corretto?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Sì, è corretto.

Se dopo aver risolto il contratto in essere ne stipuli un altro, devi chiedere una nuova asseverazione, anche se il canone è rimasto invariato.
Optando per la cedolare secca non si pagano né imposta di registro né bollo, però bisogna pagare il Sindacato che rilascia l'asseverazione.

Se vuoi soltanto aggiungere un conduttore al contratto attuale, puoi fare e registrare una variazione.
Ne abbiamo parlato in questo thread:
(nel post n. #2 ho descritto la procedura)
 

Rb62

Membro Junior
Proprietario Casa
Sì, è corretto.

Se dopo aver risolto il contratto in essere ne stipuli un altro, devi chiedere una nuova asseverazione, anche se il canone è rimasto invariato.
Optando per la cedolare secca non si pagano né imposta di registro né bollo, però bisogna pagare il Sindacato che rilascia l'asseverazione.

Se vuoi soltanto aggiungere un conduttore al contratto attuale, puoi fare e registrare una variazione.
Ne abbiamo parlato in questo thread:
(nel post n. #2 ho descritto la procedura)
Grazie Uva, gentilissimae rapidissima!
Ho letto il tuo post #2, chiarissimo. Nella variazione al contratto che hai indicato e' possibile inserire, oltre al nuovo inquilino cointestatario, anche la riduzione del numero di mensilita' di deposito (da 3 a 2 mensilita') in virtu' delle ulteriori garanzie che offrirebbe il nuovo inquilino cointestatario? Il tutto lasciando invariato il contratto originariamente registrato, del tipo 3+2 con cedolare secca ridotta al 10% ?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
anche la riduzione del numero di mensilita' di deposito (da 3 a 2 mensilita')
Sì, è possibile.
Scrivendo in modo inequivocabile che il deposito cauzionale versato dal conduttore Sig. X in data ....di euro.....pari a tre mensilità del canone di locazione, viene ridotto a euro.....pari a due mensilità del canone di locazione.

Secondo me è meglio aggiungere che la somma complessiva di euro...(pari ad una mensilità del canone di euro... più interessi maturati alla data odierna per euro ....) viene restituita dal locatore Sig. @Rb62 al conduttore Sig. X che con la firma del presente atto di variazione ne rilascia piena ed ampia quietanza.
 

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