la situazione è la seguente :
nel 1993, per un problema di scolo acqua di una casa attaccata a quella della mia amica,
è stato redatto una "scrittura privata non registrata" con inserita la clausola di "comodato d'uso" (al patto del mantenimento della casetta" e di "possibilità di usucapione in futuro" ....a patto che la comodataria (madre della mia amica) mettesse in sicurezza il tetto .
questa pratica è stata sottoscritta da :
le domande sono molteplici :
nel 1993, per un problema di scolo acqua di una casa attaccata a quella della mia amica,
è stato redatto una "scrittura privata non registrata" con inserita la clausola di "comodato d'uso" (al patto del mantenimento della casetta" e di "possibilità di usucapione in futuro" ....a patto che la comodataria (madre della mia amica) mettesse in sicurezza il tetto .
questa pratica è stata sottoscritta da :
- la madre (ora deceduta) della mia amica
- e dal PROCURATORE (ora deceduto) della casetta : i proprietari emigrati all'estero non si sono mai visti
le domande sono molteplici :
- l'appartamento (non come "proprietà" ma come "procura" ) può passare da padre a figlio ?
- quanto è ancora "valida" la scrittura-privata-non-registrata ?
- il bene (la casetta) è "stata mantenuta" in condizioni abitabili (perchè si supponeva che il vincolo di comodato non fosse "estinto"....anche se il vecchio PROCURATORE è morto)
- c'è modo di acquisire o acquistare questo bene...tenuto conto che i "reali proprietari" (emigrati almeno prima degli anni '70) non si conoscono .... e non si sa nemmeno se ci sono loro eredi ?
- se si potesse acquisire......per il discorso TASSE "pre-2013" chi poteva/doveva "provvedere" ? ....c'è possibilità che ricadano sul comodatario...o sul "nuovo proprietario/a" dopo l'acquisizione ?