Buon giorno alla luce della circolare 3/E del 2 marzo 2016, come mi devo comportare se dovessimo eseguire dei lavori su parti comuni, siamo tre proprietari e 10 appartamenti, senza regolamento di condominio, senza millesimi "perché abbiamo deciso di ripartire diviso 3", senza amministratore ma con il codice fiscale ed un (custode) dei documenti di condominio/rappresentante (facente funzione), senza conto corrente condominiale.
La procedura che io ritengo dover seguire per il mio caso "condominio minimo con codice fiscale senza amministratore e senza conto corrente" è la seguente:
1- verbale con l'approvazione dei lavori, la suddivisione delle spese "senza millesimi" e la scelta del condomine che effettuerà il bonifico,
2- fattura intestata al condominio con codice fiscale del condominio,
3- unico bonifico, effettuato dal conto intestato ad un condomine, indicando nel bonifico parlante, nel campo codice fiscale del beneficiario la detrazione, il cf. del condominio e il cf. di tutti i condomini (per essere sicuri),
4 - il quadro K/730 o il quadro AC unico PF non va compilato in quanto non esiste l'amministratore
5 - il modello 770 non va presentato perché la ritenuta alla fonte la effettua la banca con il bonifico parlante
6 - sul modello 730 i singoli condomini indicheranno semplicemente il codice fiscale del condominio e la loro quota di detrazione e nella sezione III B rigo E51, i dati catastali , ovviamente senza Sub barrando la casella condominio.
I condomini conserveranno verbale di assemblea, una copia della fattura e del bonifico e basta e nessuna certificazione da parte dell'amministratore che non c'è.
Secondo voi è corretto ?
La procedura che io ritengo dover seguire per il mio caso "condominio minimo con codice fiscale senza amministratore e senza conto corrente" è la seguente:
1- verbale con l'approvazione dei lavori, la suddivisione delle spese "senza millesimi" e la scelta del condomine che effettuerà il bonifico,
2- fattura intestata al condominio con codice fiscale del condominio,
3- unico bonifico, effettuato dal conto intestato ad un condomine, indicando nel bonifico parlante, nel campo codice fiscale del beneficiario la detrazione, il cf. del condominio e il cf. di tutti i condomini (per essere sicuri),
4 - il quadro K/730 o il quadro AC unico PF non va compilato in quanto non esiste l'amministratore
5 - il modello 770 non va presentato perché la ritenuta alla fonte la effettua la banca con il bonifico parlante
6 - sul modello 730 i singoli condomini indicheranno semplicemente il codice fiscale del condominio e la loro quota di detrazione e nella sezione III B rigo E51, i dati catastali , ovviamente senza Sub barrando la casella condominio.
I condomini conserveranno verbale di assemblea, una copia della fattura e del bonifico e basta e nessuna certificazione da parte dell'amministratore che non c'è.
Secondo voi è corretto ?