Chiusura portico e finestre del vicino (abusive?)

[Gianco]

Quello che da legittimità e' il titolo edilizio o un condono perfezionato, e non una planimetria catastale.
Le finestre che danno sul porticato anche se non fossero state indicate nel titolo edilizio, non toglie che non siano oggi sanabili.
E' anche probabile che tali finestre abbiano instaurato una servitù.

Le autorizzazioni o le concessioni edilizie sono rilasciate, salvo diritti di terzi.
Le finestre per essere tali, riferite a dei locali abitabili, devono essere estese 1/8 del locale e devono distare almeno m 1,50 dal confine o 3 m dal fabbricato opposto, secondo il codice civile. Mentre le norme urbanistiche prevedono un distacco minimo di m 7 o 10 o addirittura 30 in zona agricola. Infine, la finestra non può essere aperta in un loggiato che abbia una profondità maggiore di m 1,50. Per le luci è un altro discorso: devono rispettare certe condizioni, altezza interna dal pavimento a seconda se al piano terra o ai piani alti e devono avere una grata con maglia di 3 cmq.

 

[pepgia]

infine, la finestra non può essere aperta in un loggiato che abbia una profondità maggiore di m 1,50.

aspetta ................................ dove hai trovato questa legge?
il portico è affine ad un loggiato e se vedi la planimetria ha una profondità maggiore di 1,50 m

 

[pepgia]

@Gianco se riesci a darmi un feedback su quanto ho quotato sopra te ne sarei grato. Grazie

 

[Franci63]

Sarò io che non capisco, ma come si fa a chiudere un portico, su cui, oltre alla finestra del vicino, affacciano anche le finestre, immagino del postante, di cucina e bagno, e altro locale ?

 

[Luigi Criscuolo]

la finestra non può essere aperta in un loggiato che abbia una profondità maggiore di m 1,50

ma tutte le finestre rappresentare nella parte inferiore del disegno sono allora fuori legge?
@pepgia tu vuoi impedire la veduta della finestra costruendo una struttura davanti alla finestra?

 

[pepgia]

Due sono luci non finestre e sono state aperte abusivamente
Una finestra e’ regolare ha veduta nel portico ed all’esterno del portico vi e’ un’altra corte sempre di mia proprietà, all’orizzonte il cancello di mia proprietà il cancello confina con una strada pubblica la strada però non si vede perché sul mio fondo ci sono siepi ed un ulivo secolare che non consentono la vista. Insomma vede solo dentro la mia proprietà e non ha luce dall’alto perché il portico è un solaio in calcestruzzo lL’idea è 1) trovare il modo di fargliela chiudere 2)verificare se ci sono i termini per negoziare la chiusura di questa finestra o fare una chiostrina che ne delimiti lo spazio, fare la chiostrina significherebbe di privarsi di 3x3 mi di spazio che è tanto 3) trovare un compromesso inferiore si 3x3 di comune accordo

 

[Luigi Criscuolo]

1) trovare il modo di fargliela chiudere

con i soldi si può fare quasi tutto: gli compri la casa al prezzo che vuole lui e poi fai quello che vuoi.

 

[pepgia]

con i soldi si può fare quasi tutto: gli compri la casa al prezzo che vuole lui e poi fai quello che vuoi.

non mi sembra un'ipotesi analitica, se avessi soldi illimitati comprerei una villa a piazza di spagna

 

[Gianco]

ma tutte le finestre rappresentare nella parte inferiore del disegno sono allora fuori legge?
@pepgia tu vuoi impedire la veduta della finestra costruendo una struttura davanti alla finestra?

Sul portico possono essere aperte solo le finestre dei servizi o le porte o altre finestre i cui vani dovranno avere altre finestre dirette all'esterno estese 1/8 della superficie del pavimento del vano.

 

[Luigi Criscuolo]

Sul portico possono essere aperte solo le finestre dei servizi o le porte o altre finestre i cui vani dovranno avere altre finestre dirette all'esterno estese 1/8 della superficie del pavimento del vano.

se "la Legge è uguale per tutti" quello che tu scrivi vale per la finestra che il postante vuole chiudere ma vale anche per tutte le apertura che si trovano sotto il portico di sua proprietà. Il fatto è che se leggi la situazione di partenza:

Ho acquistato due unità immobiliari semindipendenti poste una di fronte all'altra ed in mezzo vi è un portico regolarmente accatastato (e poichè parliamo di un immobile condonato, sono stati pagati gli oneri concessori come superficie abitabile anche per le corti nonostante fossero superfici accessorie)

io ho forti dubbi che lui possa fare quello che ha in mente. Occorre avere una cronologia dei fatti: quando è stato costruito il portico? quando sono state costruite le due unità immobiliari acquistate dal postante? Fare una chiostrina significa alzare due muri per tutta l'altezza dell'immobile altrimenti fai un paravento solo per impedire la veduta di una finestra.