Elisabetta48

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Proprietario Casa
Tutti i ragionamenti che fai, @uva, sono perfetti. L'unico punto critico è che si deve decidere coi numeri di oggi con la quasi certezza che il prossimo anno cambieranno, tra leggi, norme, delibere comunali... e anche per la precarietà del lavoro di molti.
La cedolare abbassa per ora molto l'IRPEF ma non consente detrazioni. Non per tutti è conveniente.
Certamente hai ragione: il trend sembra essere quello di favorire i contratti concordati.
 

pellizzoni giuseppe

Membro Attivo
Proprietario Casa
da quanto leggo nel post di Uva capisco che : Tasi x abitazione prima casa e IMU immobili locati o affittati.!!!!!
poi leggo il post di Gianfranco Elly dove trovo immobili locati IMU + Tasi
CHE CAOS e CHE CONFUSIONE
se anche tra noi non c'è chiarezza, creiamo incertezze e dubbi .
IMU + TASI questo è il dilemma : si applicano entrambe QUANDO ? e in quali CASI !!!!!!! scusate la mia coccuttagine, ma se non so e non capisco chiedo in continuazione .
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
ma se non so e non capisco chiedo in continuazione .
Direi che l'unica cosa da capire è che i comuni potevano fare scelte completamente diverse. L'unico vincolo è che la somma IMU+Tasi sulla stessa casa non può superare 11,4 per mille (numero che nasce da: aliquota max di 10,6 più una eventuale maggiorazione di 0,8). In alcuni comuni per le case affittate si sono "accontentati" dell'IMU al 10,6 e quindi non hanno aggiunto nulla di Tasi, in altri hanno messo 11,4 come specificato prima (quindi uno 0,8 di Tasi sommato all'IMU al 10,6). In altri comuni potrebbero avere deciso in modo ancora diverso (un po' meno di IMU e un po' più di Tasi). Naturalmente se c'è un po' di tasi, allora devono anche dire quanta percentuale è del proprietario e quanta dell'inquilino.
Già c'è caos così, poi si aggrava perchè non si può dare a nessuno una regola generale: infatti tutti stiamo "dando i numeri", quelli del nosttro comune.
Ciascuno deve riuscire a procurarsi le tabelle del SUO comune (per alcuni comuni ancora non disponibili pur se la delibera l'hanno fatta in tempo) e attenersi a quelle.

Così ho capito io...
 

uva

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Secondo me ha ragione Elisabetta: ogni Comune delibera le aliquote che vuole con il vincolo di non superare la somma IMU + TASI imposta dalla legge.
Quindi è necessario che Giuseppe si rivolga al proprio Comune per verificare quali siano le aliquote.

Nei Comuni che non hanno ancora deliberato l'aliquota TASI e relative detrazioni si profila un rinvio del pagamento, pare al 16 ottobre.

Nessun rinvio per il pagamento della prima rata IMU in scadenza il 16 giugno, che si può calcolare con le aliquote del 2013 salvo conguaglio col saldo di dicembre.

Se il Comune ha previsto che una % della TASI sugli immobili locati debba essere pagata dall'inquilino, sorge il problema di come addebitargliela. Avevo letto mesi fa sul Sole che i Comuni non sono in grado di stampare i bollettini e/o mod. F24 da inviare ai contribuenti per il pagamento della TASI, forse per carenze organizzative.
Non ho approfondito l'argomento perché nel mio Comune l'inquilino non deve pagare nulla.

Tutto ciò è quanto ho capito finora, ma la situazione è in continua evoluzione (e complicazione...)
 

linteo

Membro Attivo
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Domanda su questione tasi-IMU:
Due giovani fratelli, sono unici conproprietari ed abitano la stessa casa assieme ai genitori, pagando IMU, come prima casa. Ora questa casa, sarà ristrutturata e diventeranno 3 unità immobiliari distinte. In una continueranno ad abitare i genitori con i figli, le altre due saranno abitate in futuro dai due fratelli, ma per ora rimarranno vuote. C'è la possibilità di pagare l'IMU come prima casa per tutte e 3 le unità immobiliari?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
La prima casa non "di lusso" è esente IMU ma soggetta alla TASI con l'aliquota e le detrazioni stabilite dal Comune.
Però è richiesto che il proprietario vi risieda con iscrizione anagrafica.
Quindi se le due nuove unità immobiliari rimangono vuote, dovranno pagare l'IMU con l'aliquota ordinaria. Salve eventuali riduzioni deliberate dal Comune, ad esempio per i fabbricati "inagibili, inabitabili e di fatto non utilizzati" (questo è ciò che ha stabilito il Comune di Torino).
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
Non ho approfondito l'argomento perché nel mio Comune l'inquilino non deve pagare nulla.
diversi post riportano questa affermazione che io ritengo errata: vi sono nella tasi delle quote che sono formalmente a carico di chi utilizza i servizi comunali. Non penso sia legale e quindi possibile che un comune, motu proprio, escluda un cittadino, in questo caso per forza un inquilino, dal pagamento della tasi.[DOUBLEPOST=1401370744,1401370559][/DOUBLEPOST]
C'è la possibilità di pagare l'IMU come prima casa per tutte e 3 le unità immobiliari?
carissimo @linteo diventeranno tre l' unità immobiliare? e tre diventeranno i residenti prima casa. non c'è altra soluzione. Pagherete così solo la tasi in forma ridotta per detrazioni prime case etc.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
E' ciò che avevo affermato anch'io in un post precedente: l'inquilino che risiede nell'appartamento con iscrizione anagrafica utilizza i servizi comunali, quindi dovrebbe pagare almeno una parte della Tasi.
Torino (non so se anche altri Comuni) ha ritenuto di non imporre la Tasi sugli immobili dati in locazione, per i quali i proprietari pagano tutta la IMU.
Mi sembra ingiusto, ma la delibera è certamente legale.
 

Elisabetta48

Membro Senior
Proprietario Casa
Infatti, tutta 'sta cosa è una complicazione degli affari semplici. Con cosa coprivano prima i comuni le spese dei lampioni? Penso con l'IMU. Ed evidentemente molti contano di fare ancora così, con l'IMU delle seconde case e ribattezzando TASI quella che era l'IMU prima casa. Più qualche briciola di TASI qua e là...
Bastava lasciare la tassa sull'immondizia come era prima (chi sporca paga) e magari infilare lì i servizi indivisibili (chi vive in una casa ha bisogno dei lampioni e dell'asfaltatura...): unico bollettino mandato dal comune già alle persone giuste.
Era troppo semplice? Pare di sì.
 

arcore

Membro Attivo
Proprietario Casa
Per chiarezza vorrei sapere:marito e moglie comproprietari di un immobile a disposizione ma non residenti,la TASI come si deve pagare?50% ciascuno o basterebbe il 100%di un comproprietario?Grazie a chi mi darà una risposta sicura.
 

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