serenabell

Membro Attivo
Salve, chi può toccare, staccare e allacciare cavi al contatore dell'Enel di mia proprità, solo l'Enel o un qualsiasi elettricista privato? e se un elettricista privato lo fa senza la mia autorizzazione (perchè incaricato da altri) posso denunciarlo?
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
A quanto ne so il contatore è di proprietà dell'ente erogatore (Enel in questo caso) e nessuno può manipolare la funzione ne attaccare staccare cavi e quant'altro, se non con personale autorizzato, se hai le prove o sospetti che qualcuno ha manipolato il contatore della tua utenza, ti consiglio di avvisare quanto prima l'ente (ENEL)
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Sui due morsetti in uscita dal contatore, l'utente, cui il contatore medesimo è intestato, o un suo elettricista di fiducia, può aggiungere o sottrarre i fili che vuole.
Se altri lo fanno per prelevare a loro uso e consumo energia elettrica si tratta di furto.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
prima di rispondere, bisogna capire bene cosa hanno staccato, se hanno staccato i cavi di arrivo hanno commesso un reato punibile penalmente, se hanno staccato i cavi in uscita, senza una tua autorizzazione sono punibili sia penalmente che civilmente con querela di parte, cerca di individuare dove è avvenuto lo stacco ed il motivo?:daccordo:
 

serenabell

Membro Attivo
Grazie a tutti e visto che siete stati così celeri a rispondere, vi spiego meglio la situazione: un condominio ha allacciato i cavi elettrici del cancello automatico (erroneamente o no???) nel contatore Enel di un locale commerciale a pian terreno dello stabile. Da qualche mese il locatario del locale commerciale se n'è accorto e quindi ha capito che x svariati anni ha pagato in bolletta anche i consumi del cancello automatico. Avvertito l'amministratore si inizia una trattativa per avere un rimborso, ma adesso il condominio non intende pagare perchè si dichiara ignaro del tutto e dice di doversi rivolgere all'Enel per il rimborso (ex art.2036c.c.). Nel frattempo, con un elettricista privato, l'amministratore fa staccare, tagliandoli, i cavi del cancello dal contatore inviando una raccomandata per comunicare data e ora al commerciante che però la riceve lo stesso giorno dell'operazione tecnica in orario tardivo. Potevano comunque il condominio procedere al distacco anche senza la presenza del proprietario? o si tratta di violazione di proprietà privata? E' configurabile il reato di furto di energia elettrica? Si può procedere civilmente per il risarcimento danni o con azione di arricchimento senza causa?Grazie!
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
per chiedere il rimborso presunto senza querela di parte è impossibile, anche per quantificare i consumi fin qui praticati pertanto l'amministratore dovrebbe usare il metodo (padre di famiglia) e cercare con il commerciante di pianare l'indebito arricchimento del condominio, il condomino che ha fatto ed eseguito questa operazione cosa dice?
 

serenabell

Membro Attivo
L'amministratore vorrebbe rimborsare, ma è il condominio che non vuole uscire i soldi. I conteggi sono stati fatti dal commerciante e da un tecnico e ammontano a 2000 euro circa. Ma potevano fare il taglio dei cavi ???
 

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