Grazie a tutti e visto che siete stati così celeri a rispondere, vi spiego meglio la situazione: un condominio ha allacciato i cavi elettrici del cancello automatico (erroneamente o no???) nel contatore Enel di un locale commerciale a pian terreno dello stabile. Da qualche mese il locatario del locale commerciale se n'è accorto e quindi ha capito che x svariati anni ha pagato in bolletta anche i consumi del cancello automatico. Avvertito l'amministratore si inizia una trattativa per avere un rimborso, ma adesso il condominio non intende pagare perchè si dichiara ignaro del tutto e dice di doversi rivolgere all'Enel per il rimborso (ex art.2036c.c.). Nel frattempo, con un elettricista privato, l'amministratore fa staccare, tagliandoli, i cavi del cancello dal contatore inviando una raccomandata per comunicare data e ora al commerciante che però la riceve lo stesso giorno dell'operazione tecnica in orario tardivo. Potevano comunque il condominio procedere al distacco anche senza la presenza del proprietario? o si tratta di violazione di proprietà privata? E' configurabile il reato di furto di energia elettrica? Si può procedere civilmente per il risarcimento danni o con azione di arricchimento senza causa?Grazie!