......forse non ci crederete voi tutti di Propit, a me il computer mi stimola il sonno: stavo rispondendo al tema proposto da Hug e mi sono addormentata con le dita sulla tastiera e quando mi sono svegliata ciò che avevo scritto è sparito nel nulla
Io sono nata ed ho vissuto in una famiglia Cristiana, per cui ho vissuto l'attesa con gioia emozione e tanta ingenuità.
Ai giorni nostri l'attesa è vissuta nella ricerca affannata dei regali: le vie delle città diventano impercorribili per la saturazione totale del traffico, i centri commerciali sono meta di una moltitudine di persone che si spingono l'un l'altro per gli acquisti dei
Allora, in molti, subentra il nervosismo....altro che atmosfera serena: tante persone "distrutte" dallo stress arrivano a pronunciare la fatidica frase: "non se ne può più, io non vedo l'ora che finiscano le feste"
Confcommercio che all'inizio dell'attesa aveva sperato in un aumento degli introiti, alla fine delle feste, con desolazione,tira le somme di un bilancio in negativo: purtroppo, la crisi è in aumento, anno dopo anno
L'anno scorso il 27 Dicembre, andai in un centro commerciale per un acquisto, trovai tutti gli scaffali ancora pieni di giocattoli e di oggetti regalo natalizi: le commesse erano intente a togliere man mano l'invenduto, per rimpiazzarlo con i costumi e i dolci tipici di Carnevale......