Franci63

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Proprietario Casa
il padrone di casa ha garantito all'agenzia che quella finestra é classificata come luce, perché serve per dare luce ed aria alla cucina
Il venditore è l'ultimo a poter "garantire" qualcosa a chiacchiere; serve visionare ( anzi, far visionare da un tecnico) le licenze edilizie, per capire se quell'apertura poteva stare li.
Ma , come detto, se è abusiva metti il vicino in difficoltà, e rischi una atmosfera poco piacevole.
Se riuscissi ad ottenere le pratiche edilizie, potrei sapere solo se la finestra é presente, non che tipo di finestra sia, giusto?
Potrai sapere se può stare li , o no.
Se può stare lì, valuterai se sopportare che ci sia, o cambiare casa da comprare.
 

Musicnick

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Ok, penso di aver capito.


Su questo sito però dicono che le servitù vanno comunque dichiarate, anche se coatte, perché un futuro compratore deve poterne venite a conoscenza. Deduco che se non vi è traccia di nessuna trascrizione di servitù, quella é una finestra luce abusiva.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Deduco che se non vi è traccia di nessuna trascrizione di servitù, quella é una finestra luce abusiva.
Anche questa è una deduzione magari comprensibile, ma non credo corretta.

vanno dichiarate le servitù non apparenti. Per esempio un diritto di passaggio, la presenza di condotte sotterranee: ma quelle visibili, come questa finestra non sono nascoste. Come appunto ti sei chiesto cosa ci sta a fare, ti sei già dato la risposta.Non devono dichiarare nulla di più di ciò che è visibile.

Piuttosto non devono dichiarare balle: il padrone di casa non può dichiarare che quella roba ad altezza di 75 cm è una luce: forse è stata "concessa", solo una luce, ma in realtà è stata realizzata una finestra. Quindi le due cose non tornano.
 

Musicnick

Membro Junior
Conduttore
Purtroppo ci sono altre 3 finestre così, in altri 3 appartamenti della palazzina. Quindi credo che il costruttore lo abbia fatto di proposito. Ho scoperto un'altra cosa, se quelli trasformano la finestra in una porta finestra, la servitù di veduta diventa automaticamente, una servitù di passaggio. Purtroppo da quello che mi avete detto, non c'è modo di avere una prova scritta, se non con degli atti che deve richiedere il costruttore stesso, il quale a parole, mi dice il contrario.
 

Musicnick

Membro Junior
Conduttore

Attenzione, qua parla che "le servitù vanno dichiarate" e non "le servitù non visibili". Ormai non ci capisco più nulla, e anche gli addetti ai lavori non ci capiscono più nulla
 

Musicnick

Membro Junior
Conduttore
Ciao a tutti. Vi faccio l'ultima domanda e poi smetto di abusare della vostra pazienza. Se nel mio giardino, davanti a quella finestra, mi mettessi con un lettino a prendere il sole, o mettessi in tavolo per cenare fuori, il vicino potrebbe impormi di spostarmi?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
@Musicnick sei un difficile interlocutore perché traspare il tuo innamoramento della casa che ti accingi a comprare. Tu sei disposto a sopportare tutto pur di non perdere quella casa giungi persino redigere delle scritture che vanno in senso contrario a quanto previsto dal c.c. In un tuo intervento hai scritto che non vuoi comprare casa e fare la guerra al tuo vicino; invece è proprio adesso che non vi conoscete che è il momento di mettere i punti sulle i. Io penso che tutto va inquadrato presso l'ufficio tecnico Edilizia Privata o Urbanistica del Comune dove si trova l'immobile: fai un esposto e vedi cosa ti risponde l'ufficio che ha dato il permesso di costruire. Ci vuole anche buon senso nell'analizzare le cose: se il locale ha ottenuto l'abitabilità come cucina deve rispettare il rapporto aeroilluminante altrimenti è fuori legge. Se fossi in te farei spostare la luce a 2,50 m dal piano campagna o dal pavimento interno del locale.
 

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