Non vorrei che fosse un allarme che crea una situazione economica destabilizza l'ordine e che favorisca certe categorie che fanno i soldi sul terrore della popolazione. Almeno attualmente si nota questo allarme inutile visto l'allarme e le vittime, generalmente anziane e già debilitate per altre "gravi" patologie.
Dunque, una cosa che non capisco e che a Roma si è verificata, è la corsa ai supermercati come se stesse per scoppiare la 3^ Guerra Mondiale.
Io personalmente ho già qualcosa a casa comperato in tempi non sospetti, è chiaro che non dura quanto una quarantena, ma di sicuro non vado a farmi prendere in giro dai supermercati dove, facendo leva sul terrore della popolazione, hanno sicuramente approfittato per ritoccare tutti i prezzi verso l'alto, e per dare via i fondi di magazzino.
Sui costi delle mascherine antivirus non mi esprimo, basta guardare su Ebay per trovare decine di avvoltoi specializzati nella (ri)vendita.
La mia azienda sta sottovalutando il problema, secondo me, e visto che per il lavoro che facciamo abbiamo la possibilità di fare "remote working", avrebbe dovuto concedercelo senza indugi.
Al solito, ogni regione è un caso a sé, siamo tanti staterelli indipendenti come prima del 1861, infatti ad esempio nelle marche hanno chiuso scuole e università sino ai primissimi giorni di marzo.
Altre aziende di informatica diverse dalla mia hanno già concesso da alcuni giorni il remote working, la mia evidentemente ha già stipulato convenzioni con le imprese per le onoranze funebri e quindi preferisce farci lavorare sino all'ultimo, filmarci mentre schiattiamo, e farci portare via già imballati