contratto di locazione con cedolare secca
volendo redigere nuovo contratto con cedolare secca 4+4 posso con la dicitura seguente aumentare il canone al 5° anno così come stabilito?
Il locatore intende esercitare l'opzione per la tassazione dei canoni di locazione con l'imposta sostitutiva ex art.3 comma 11 D.Lgs.23/2011. Per effetto di tale opzione non si renderà applicabile, limitatamente al periodo di validità dell'opzione stessa, l'imposta di registro, l'imposta di bolli, l'imposta di registro del 2% alla scadenza di ciascuna annualità del contratto stesso, l'aggiornamento annuale del canone sulla base delle variazioni dei coefficienti ISTAT, che pertanto resterà invariato nella misura di €. 350,00(trecentocinquanta//00euro) mensili per i primi quattro anni ed €. 390,00 (trecentonovanta/00euro) mensili per i successivi quattro anni. Se in futuro il locatore decidesse di revocare l’applicazione di tale regime di tassazione,sull’importo annuo del canone dovrà essere pagata l’imposta di registro nella misura del 2%(di cui metà a carico del locatore e metà a carico del conduttore), e verrà applicato l’aumento del canone in base all’indice ISTAT pari al 100% dell’indice stesso.
volendo redigere nuovo contratto con cedolare secca 4+4 posso con la dicitura seguente aumentare il canone al 5° anno così come stabilito?
Il locatore intende esercitare l'opzione per la tassazione dei canoni di locazione con l'imposta sostitutiva ex art.3 comma 11 D.Lgs.23/2011. Per effetto di tale opzione non si renderà applicabile, limitatamente al periodo di validità dell'opzione stessa, l'imposta di registro, l'imposta di bolli, l'imposta di registro del 2% alla scadenza di ciascuna annualità del contratto stesso, l'aggiornamento annuale del canone sulla base delle variazioni dei coefficienti ISTAT, che pertanto resterà invariato nella misura di €. 350,00(trecentocinquanta//00euro) mensili per i primi quattro anni ed €. 390,00 (trecentonovanta/00euro) mensili per i successivi quattro anni. Se in futuro il locatore decidesse di revocare l’applicazione di tale regime di tassazione,sull’importo annuo del canone dovrà essere pagata l’imposta di registro nella misura del 2%(di cui metà a carico del locatore e metà a carico del conduttore), e verrà applicato l’aumento del canone in base all’indice ISTAT pari al 100% dell’indice stesso.