Anch'io concordo sul fatto che sia meglio riprendersi l'appartamento e chiudere il rapporto, ma ciò non toglie che se l'inquilino non paga le ultime mensilità per "cattiva abitudine" scontandole dall'importo della cauzione, non è che sia da guardare con occhio benevolo trattandolo con una pacca sulla spalla e dicendogli "vabbé, dai, cosa importa !".
Egli compie una palese violazione degli accordi contrattuali che, anche se non sono "legge", hanno comunque un valore legale tra le parti.
Inoltre compie tale violazione in maniera subdola e vigliacca, conscio del fatto che grazie alle nostre poco equilibrate leggi in materia ed ai costi ed alle lungaggini di un'eventuale azione civile, nessun proprietario gli pianterebbe una causa per fargli rispettare il contratto sino in fondo.
Peggio ancora se compie tale azione, come spesso accade, per risolvere un contratto senza fornire il preavviso che era dovuto alla controparte. Ovviamente, azzerando la cauzione, il proprietario non può rivalersi su di essa nemmeno per il mancato preavviso.
Ripeto, sono pessime consuetudini permesse solo da una legislazione squilibrata e penalizzante per il proprietario dell'immobile, comunque da non incoraggiare (e anzi, da deprecare) soprattutto da parte di chi opera nel settore, quali agenzie immobiliari, studi di consulenza immobiliare, professionisti ecc...
Concordo con il Tuo pensiero sia in merito agli aspetti contrattuali che in merito alle cattive consuetudini, però é anche il caso di dire che le consuetudini sono diventate cattive anche perché gli inquilini troppo spesso hanno problemi nel recuperare il deposito cauzionale , somme ritenute illegittimamente dai proprietari per pretesti vari o meglio restituzione dell'importo dopo 30 - 60 - 90 giorni magari con assegno postdatato, o meglio si restituisce il deposito quando il nuovo inquilino verserà il suo di deposito, anche queste sono violazioni contrattuali, stiamo parlando di somme che possono arrivare anche a 3.000 , 4000, 5000 euro da restituire ed allora ogni scusa é buona per pagare di meno o meglio per non pagare.
Ti chiedo come deve difendersi l'inquilino che deve ricevere dei soldi dal proprietario il giorno della riconsegna dell'immobile ( riconsegna senza danni, con utenze pagate, condominio pagato ecc, ecc. ) ?
Gli strumenti legali li conosciamo tutti ma ne esistono altri che servono alla sopravvivenza.
Considera che quei 3.000 - 4000 - 5000 euro di deposito per una famiglia possono servire per prendere un altro immobile in affitto, pagare l'agenzia, il trasloco, la registrazione del nuovo contratto e tutto ciò che un cambio casa comporta e Cari Signori facciamoci i conti !!!!!!.
Questa Caro Mapeit NON E' LEGGE é vita quotidiana e la differenza é tanta.