Io ho acquistato il fondo da un imprenditore edile che a sua volta lo ha acquistato da circa sei/sette proprietari(nel senso che era un fondo frazionato con piu proprietari). Il muro in sasso era parzialmente crollato e l'imprenditore in questione ha ricostruito la parte crollata, ricostruito su vecchio sedime.Se il muro esisteva da più di vent'anni, avendo usucapito la parte del vicino posseduta da te o perso quella che il vicino possiede del tuo mappale catastale, perché siete arrivati alla mediazione senza avanzare detta situazione? Avevi un tecnico di parte? Era a conoscenza della usucapione o ha fatto le misurazioni fornendoti il risultato con la relativa relazione tecnica? Nella stessa dava atto dell'usucapione? Avendo proposto una transazione nella mediazione, probabilmente, hai rinunciato a vantare l'usucapione. Il tuo avvocato conosceva bene la storia? Nella causa civile ti sei fatta assistere da un CTP? Certo che il figlio non avrebbe potuto rappresentare il padre se non espressamente autorizzato o affiancandolo. Per il resto servirebbe uno stralcio planimetrico. Comunque il tuo consulente cosa dice?
Ho certamente un CTP visto che sono in causa ma non mi ha mai rappresentata la possibilita di usucapire. Il CTU ha rappresentato che si il muro risale almeno al 1.900 ma che la parte ricostruita ha alterato uno stato di fatto.
La mediazione ha avuto esito negativo in quanto mi è stata richiesta una somma pari a 10.000 euro!!!!!