Questo dipenderà anche dal preesistente...e comunque è irrilevante rispetto al quesito iniziale.
Per pura accademia si può affermare che già prima dell'eventuale cappotto esistevano unità più "svantaggiate" rispetto alle altre.
E pure i "programmi" sono mere "congetture"...senza contare che per esperienza riscontrata fatti 10 tecnici che calcolano sul medesima ipotesi avrai almeno 8 risultati diversi.
Attenzione mere congetture no, perchè all'interno devi metterci i dati corretti: Volumetrie interne, volumetrie calde, fredde, dati tecnici degli impianti e soprattutto la Trasmittanza delle murature o delle finestre andrebbe non "parametrizzata" (non potendo fare un carotaggio nel muro per vedere gli elementi) devi rifarti a dei parametri indicati nelle norme UNI TS 11300 :
CTI Comitato Termotecnico Italiano - 11300 utilizzate appunto per calcolare le dispersioni previo sopralluogo ed analisi della muratura (epoca, e spessore della muratura ed ipotizzarne i materiali).
L'unico modo veramente preciso per raccogliere i dati sulle trasmittanze di un edificio sarebbe quello della
Diagnosi Energetica:
Faccio analizzare dalla termo-camera le varie dispersioni dell'edifcio (quelle non le parametrizzi ma sono tali) ed osservo le dispersioni che ci sono e ho tutti i dati poi per capire cosa devo poi fare in rete trovi vari esempi: https://www.youtube.com/watch?v=5lHcump1XW4 questo invece è la parte legislativa:
o altro su come si fa una diagnosi energetica:
sono tante le conoscenze da mettere nel calderedone.
Il tutto però ha un grande neo: mal si sposa con l'indirizzo attuale del mercato su Certificazione energetica a 50€ (stile Groupon).
Qui il lavoro da fare è ben più complesso e costoso.