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Ove nll'incarico all'agenzia non sia stato determinato il quantum relativo alla caparra confirmatoria, e si verifica un caso come quello in oggetto, il venditore è libero di non accettare l'offerta che preveda una caparra confirmatoria di € 5.000, su € 300.000,00 del valore pattuito, non garantendo sufficientemente il buon esito.
In questi la lacuna deve essere colmata con gli usi e consuetudini, che normalmente prevedono il 20% - 30% da imputare a caparra confirmatoria sul valore stabilito.
Ne consegue che nel caso in specie il venditore è libero di non accettare l'offerta senza che sorga in capo all'agente alcun diritto alla provvigione.
D'altronde l'omissione di pattuire con il venditore l'importo della caparra è una mancanza derivante dalla scarsa professionalità manifestata dall'agente.
per nuoviorizzonti
la proposta di acquisto e' gia' compromesso alla accettazione del venditore.
Aggiunto dopo 1 :
ottimo, veramente ottimo ma purtroppo gli agenti immobiliari
sono tenuti professionalmente ad accettare e a presentare tutte le offerte anche quelle di soli 5k come caparra confirmatoria.
poi sta al venditore scegliere o rifiutare.
e sinceramente accettare 5k su un immobile di 300k e' da neurodeliri.
Si però se a fronte dell'accettazione del venditore di una caparra così bassa l'acquirente in seguito rinuncia, la provvigione all'agente non è dovuta dal venditore poiché la proposta non è andata a buon fine. Al limite l'agente potrà rivalersi del mancato incasso della sua provvigione sull'acquirente rinunciatario.
Però la giurisprudenza è concorde nello stabilire che la mediazione va riconosciuta alla stipula del preliminare. Accettare solo una caparra si può equiparare a sottoscrivere un preliminare ? Ho dei grossi dubbi :???: Secondo me la provvigione è dovuta solo se la proposta di acquisto, accettata dall’acquirente e dal venditore, contiene tutti gli elementi ovvero indicazione del prezzo, modalità di pagamento, data della stipula del contratto definitivo e della consegna dell’immobile, ecc. e può considerasi "atto conclusivo dell'affare".
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