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Art. 103, comma 6 del D.L. n. 18/2020.risulta anche a te il blocco sfratti fino al 30/6?
Può essere una buona idea, ma io aspetterei.cosa ne pensi di registrare una forte riduzione del canone per la durata di qualche mese, se si sa già che l’inquilino non avrà introiti perdurando l’attuale blocco?
Se come "contributo" intendi la cassa integrazione, è quasi certo che l'inquilino non potrà "girarla" tutta al locatore!Se l'inquilino è regolare dovrebbe percepire un contributo che girerà al locatore come canone,
Hanno sospeso le procedure di sfratto fino al 30 giugno, dopo potresti iniziare una procedura di sfratto che a Roma per quello che ho sentito dire sono molto lunghe soprattutto la parte ( se necessaria ) della liberazione del immobile con l'ufficiale giudiziario.
Valuta se provare ad andare incontro al tuo inquilino magari riducendo il canone per un paio di mesi sperando che l'attività dove lavora possa ripartire, sempre che non sia fallita in questo periodo ma in quel caso dubito lasci l'immobile se non ha un altro posto dove andare. Valuta anche la possibilità di poter recuperare i canoni in caso di uno sfratto, se non c'è un garante proverei sicuramente ad aiutare l'affittuario per evitare di finire in una situazione veramente brutta.
Non avendolo mai fatto non sono sicuro ma se riduci il canone per i prossimi due mesi non dovresti pagare le tasse.
Concordo con @basty, certe facilitazioni si possono accordare a
E' un momento difficile per tutti e dovremmo cercare di aiutarci l'un l'alte. Ancor di più se la controparte si è sempre dimostrata puntuale onesta. Capisco che anche da parte del locatore non sempre è possibile fare sacrifici, ma in questo momento.... Nel limite del possibile, dobbiamo darci una mano!
chi è sempre stato di parola, preciso negli impegni concordati. Logicamente, diverso discorso si deve fare per chi si è sempre dimostrato inaffidabile.
Chiedi la disdetta consensuale che tra 2 mesi non è cambiato niente , almeno riprendi possesso dell'immobile. E fatti rispedire le chiavi
Stipulando un accordo riduzione canone.come provare all'Agenzia delle Entrate che i miei introiti dell'affitto sono drasticamente diminuiti, in modo da pagare tasse ridotte?
Potrebbe essere un problema il fatto che per tale scrittura privata non è previsto un canale telematico. Se l’ufficio è sufficientemente elastico si spera accettino di ricevere i documenti via mail, meglio se raccomandata o pec. Ricordarsi di presentarsi o inviare anche con copia documento identità del richiedente e eventuale delegatoL'accordo deve essere registrato, utilizzando il mod. 69, presso l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate dove fu registrato il contratto di locazione. Non si paga alcuna imposta
Grazie UVA per la sua sollecita e chiara risposta. Quindi no con il modello RLI , ma con il modello 69. Sperando che l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate dove ho registrato il contratto in questi giorni, sia aperto.Stipulando un accordo riduzione canone.
Scritto in due copie, firmate da locatore e inquilino, in cui si stabilisce che dal mese di aprile 2020 al mese di ….(decidete voi la durata della riduzione) il canone mensile, contrattualmente previsto in euro…, è ridotto di comune accordo ad euro…..
L'accordo deve essere registrato, utilizzando il mod. 69, presso l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate dove fu registrato il contratto di locazione. Non si paga alcuna imposta (né registro, né bollo).
Meglio ancora se l'inquilino ti presenta una richiesta scritta, con la quale appunto ti chiede la riduzione canone a seguito diminuzione del suo reddito da lavoro dipendente. Tu gli rispondi, sempre per scritto, accettando la sua richiesta.
Gratis per sempre!