Salve a tutti e grazie in anticipo a chi risponderà. Mia situazione: sono proprietario di immobile con contratto di locaz. (6+6 / in essere) a soc. immobiliare che lo utilizza per attività di rappresentanza senza contatto diretto con pubblico. Ho concesso ad inquilino, che ha accettato, oltre ad una riduzione del canone, anche una dilazione nel pagamento: per ogni mese (al momento limitatamente a questi 3 mesi, in attesa dell'evoluzione della situazione e di eventuali novità normative) un primo acconto, poi a distanza di 4 mesi un secondo acconto ed il saldo al 5° mese (così anche per i due mesi "agevolati" successivi). Da piano pagamenti, l'ultimo saldo del terzo mese "agevolato" scadrebbe a DIC2020.
Ad oggi, però, il conduttore non ha intenzione di effettuare il pagamento del canone mensile del mese appena terminato, la cui scadenza di pagamento è prevista, come da contratto registrato, entro il giorno 5 di ogni mese. Ritiene che, essendo stato l'ultimo giorno di lavoro lo scorso 8/marzo, ed essendo entrato in vigore il lockdown dal 9/marzo, l'affitto di marzo non sia dovuto. Vi sembra ragionevole?...considerate che: 1) paga DA SEMPRE in ritardo (fine mese, mese successivo) nonostante glielo abbia fatto notare più volte, 2) gli ho "abbonato" alcuni canoni di locaz. per lavori che ha fatto per SUA necessità, 3) gli ho ridotto il canone di locazione per diversi anni a fronte di sue richieste per rallentamento attività (abbiamo superato i primi 6 anni di contratto....), 4) non ha ancora rinnovato la fideiussione "prevista contrattualmente" fino alla fine dell'intero periodo di locazione (nonostante mie diverse segnalazioni e solleciti a riguardo, da un anno e mezzo continua a dirmi che ci sta lavorando), 5) mai applicato scatto istat (previsto contrattualmente) per mia concessione a seguito di sue richieste....GRAZIE per eventuali suggerimenti/consigli. Un saluto