Sono la proprietaria di un appartamento a Roma per il quale ho stipulato un contratto di affitto transitorio di 12 mesi con un inquilino non residente ,che lavora come dipendente in una Parrucchieria. Il mio inquilino sempre puntuale, pochi giorni fa mi ha telefonato chiedendomi cosa si poteva fare per la mensilità di Aprile e probabilmente per i mesi a venire, visto che il Decreto governativo ha disposto la chiusura di tale esercizio commerciale di cui è dipendente.
Non trovo da nessuna parte delucidazioni o interventi per risolvere il problema che si presenterà per parecchie persone ,visto che molti inquilini si troveranno impossibilitati a pagare , vista la sospensione delle attività lavorative.
In un sito di “ Piccoli Proprietari” trovo in un trafiletto per chi ha un contratto di affitto concordato con cedolare secca: il Proprietario pagherà il 5% invece del 10%. Chi invece come me ha un normale contratto transitorio con cedolare secca (21%) e non potrà riscuotere, cosa deve fare ? Per questo tipo di contratto, non è previsto niente? Si perde tutto? Non riscuoterò e alla fine dovrò pagare le tasse x intero?
Qualcuno esperto ha qualche suggerimento? Ho sentitoche per i lavoratori a cui sono stati chiusi gli esercizi commerciale , ci sarà una Cassa Integrazione dell’80%. E’ vero? È per tutti? E poi quando arriveranno le liquidità? Insomma vorrei sapere come comportarci, visto che anche l’inquilino dotato di buona volontà, ma senza avere la possibilità di poter pagare il canone , ha chiesto a me delucidazioni. Lui mi paga sempre con Bonifico, quindi tutto tracciabile e dimostrabile.
Ho pensato anche di fargli sfruttare per due mesi, le due mensilità di deposito cauzionale, anche se questa soluzione mi trova molto dubbiosa, in caso di danni, alla fine del contratto potrei trovarmi male e poi questa soluzione, nel contratto stesso, è chiaramente preclusa.
Non trovo da nessuna parte delucidazioni o interventi per risolvere il problema che si presenterà per parecchie persone ,visto che molti inquilini si troveranno impossibilitati a pagare , vista la sospensione delle attività lavorative.
In un sito di “ Piccoli Proprietari” trovo in un trafiletto per chi ha un contratto di affitto concordato con cedolare secca: il Proprietario pagherà il 5% invece del 10%. Chi invece come me ha un normale contratto transitorio con cedolare secca (21%) e non potrà riscuotere, cosa deve fare ? Per questo tipo di contratto, non è previsto niente? Si perde tutto? Non riscuoterò e alla fine dovrò pagare le tasse x intero?
Qualcuno esperto ha qualche suggerimento? Ho sentitoche per i lavoratori a cui sono stati chiusi gli esercizi commerciale , ci sarà una Cassa Integrazione dell’80%. E’ vero? È per tutti? E poi quando arriveranno le liquidità? Insomma vorrei sapere come comportarci, visto che anche l’inquilino dotato di buona volontà, ma senza avere la possibilità di poter pagare il canone , ha chiesto a me delucidazioni. Lui mi paga sempre con Bonifico, quindi tutto tracciabile e dimostrabile.
Ho pensato anche di fargli sfruttare per due mesi, le due mensilità di deposito cauzionale, anche se questa soluzione mi trova molto dubbiosa, in caso di danni, alla fine del contratto potrei trovarmi male e poi questa soluzione, nel contratto stesso, è chiaramente preclusa.