pesco

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie. Ora ho le idee più chiare! Quindi, è giusto (per legge) che paghi io.
Ma aprofitto della Sua chiarezza e professionalità, per chiederLe ancora una cosa.
In Comune ci hanno detto che per fare una nostra canna fumaria in facciata, essendo "centro storico", dobbiamo rivolgerci ad un geometra per una perizia, il quale relazionerà al Comune stesso.
Mi chiedo, visto che dovremmo sobbarcarci la spesa della canna fumaria, se dovrebbe essere, almeno la spesa del geometra, a carico degli altri occupanti condominiali.
Grazie
Ma io non sono daccordo che debba pagare solo lei
Ho gia' risposto in precedenza
Perche' dice che deve pagare solo lei?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
fai leggere all'amministratore il mio intervento n.° 34 magari cambia opinione.
Se la canna fumaria ha sempre servito tre condomini perché adesso uno a caso, cioè tu, devi farti una canna tutta tua? O decidete tutti d'accordo di farvi ognuno la propria canna fumaria e quella che c'é si abbatte oppure se ne costruisce una nuova secondo le norme attuali che serva tutti e tre.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Io faccio il "bastian contrario" ...e ripeto (per l'ultima volta) che la postante non ha alcun pretesto valido perché gli altri siano costretti a partecipare ad una sua spesa di qualunque opera, consulenza od intervento.

Il camino attuale esiste ed è a servizio di 3.

Chi, per adeguarsi a nuove "sue" necessità, si deve attrezzare in altro modo paga di tasca propria.

Nessun Giudice obbligherà mai gli altri a sborsare per le necessità di un singolo...e tantomeno si può pretendere che agli altri sia chiuso l'uso del camino.
Siamo mica all'asilo che se non può uno anche gli altri restino senza.

Solo una maggioranza (quindi nel caso 2 su 3) può deliberare per lavori di adeguamento a beneficio di tutti... ammesso che poi tale ooera sia tecnicamente fattibile.
 

GianfrancoElly

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io faccio il "bastian contrario" ...e ripeto (per l'ultima volta) che la postante non ha alcun pretesto valido perché gli altri siano costretti a partecipare ad una sua spesa di qualunque opera, consulenza od intervento.

Il camino attuale esiste ed è a servizio di 3.

Chi, per adeguarsi a nuove "sue" necessità, si deve attrezzare in altro modo paga di tasca propria.

Nessun Giudice obbligherà mai gli altri a sborsare per le necessità di un singolo...e tantomeno si può pretendere che agli altri sia chiuso l'uso del camino.
Siamo mica all'asilo che se non può uno anche gli altri restino senza.

Solo una maggioranza (quindi nel caso 2 su 3) può deliberare per lavori di adeguamento a beneficio di tutti... ammesso che poi tale ooera sia tecnicamente fattibile.
La postante non ha nuove necessità: il camino è fuori legge e se non si può mettere a norma va chiuso. Punto
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La postante ha la necessità di cambiare caldaia e/o il suo camino.
In Condominio valgono le norme del Codice Civile.
Se non le conosci...studiale.
Punto.
 

GianfrancoElly

Membro Attivo
Proprietario Casa
Vedo che sei irrecuperabile. Continui a non capire: non c'entra nulla che la postante voglia cambiare la caldaia. Il camino, che è condominiale, è fuori legge e l'amministratore ha l'obbligo di metterlo a norma. Se non è possibile DEVE chiuderlo. Due punti
 

Anna Negri

Membro Junior
Proprietario Casa
Io faccio il "bastian contrario" ...e ripeto (per l'ultima volta) che la postante non ha alcun pretesto valido perché gli altri siano costretti a partecipare ad una sua spesa di qualunque opera, consulenza od intervento.

Il camino attuale esiste ed è a servizio di 3.

Chi, per adeguarsi a nuove "sue" necessità, si deve attrezzare in altro modo paga di tasca propria.

Nessun Giudice obbligherà mai gli altri a sborsare per le necessità di un singolo...e tantomeno si può pretendere che agli altri sia chiuso l'uso del camino.
Siamo mica all'asilo che se non può uno anche gli altri restino senza.

Solo una maggioranza (quindi nel caso 2 su 3) può deliberare per lavori di adeguamento a beneficio di tutti... ammesso che poi tale ooera sia tecnicamente fattibile.
Scusi , ma questa non è una mia esigenza!
La canna fumaria è fuori norma, ovviamente per tutti e 3 gli occupanti. Mi è stato proposto di uscire, visto che sono all'ultimo piano, in modo da agevolare gli altri due che potrebbero essere messi a norma con un piccolo intervento, rimanendo però all'Interno dell'attuale camino. Pertanto io farei un "favore" agli altri due...non vedo però perché assumermi l'onere della spesa maggiore!
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Vedo che sei irrecuperabile...

Occhio a scivolare sul "personale" perchè faccio presto a non concedere più sconti e replicare per le rime.

Se il camino non permette di essere utilizzato da tutti dovrebbe essere chiuso
:shock:
Se uno ignora le cose non dovrebbe permettersi di etichettare le persone e limitarsi ad esprimere e motivare il proprio diverso pensiero.

Quindi prima comincia a ripassarti tutte le norme codicistiche in tema di Comunione e Condominio...poi forse avrai capacità di confrontarti.

Rileggi quanto ho scritto:
La postante ha la necessità di cambiare caldaia e/o il suo camino.

questo per risolvere un suo problema

e noi all'ultimo piano, quando non siamo presenti per un periodo e spegniamo la caldaia, poi ci ritroviamo quest'ultima completamente bagnata dalla condensa degli altri due fruitori.

Non è il camino ad essere fuori norma ma chi scarica o, per essere più precisi chi ha "certificato/realizzato" l'impianto.

Solo che nelle more delle varie Leggi succedutesi non posso escludere che al tempo della costruzione o per la tipologia delle caldaie iniziali tutto fosse perfettamente come la regola del tempo prevedeva.

L'amministratore potrà intervenire chiudendo solo qualora si tratti di un riscaldamento centralizzato e ne fosse comprovata l'incolumità di cose o persone.

E mi risulta sempre difficile pensare che se un impianto non ha mai creato problemi in decenni ...all'improvviso diventi pericoloso.

Scusi , ma questa non è una mia esigenza!

Rileggi quanto appena spiegato all'intelligentone di turno.

Pertanto io farei un "favore" agli altri due...non vedo però perché assumermi l'onere della spesa maggiore!

Perchè sei tu che lamenti un problema che nessuno prima ha mai avuto.

Poi, in seconda analisi, ti invito a pensare meglio quanto hai proposto:

penso che le spese dovrebbero essere divise con gli altri due occupanti della stessa

Ammesso e non concesso che tutti e 3 conveniate per tale ipotesi: sei proprio sicura che ti convenga economicamente?

Sostituire i tubi all'interno di un condotto (camino condominiale) potrebbe rivelarsi cosa non agevole per i piani inferiori...senza considerare che il costo è funzione dei metri.
Cosa capita se dopo attenta analisi si scopre che il tubo debba essere superiore ai 6 cm. (che ritengo ridicolo come diametro) impedendone il posizionamento di 2?
 

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