Allora avevo inteso beneNon bisogna abbattere nulla... Gli attacchi sono incassati nel muro... Bisogna solo tirarli fuori
Chi in casa propria non ha un seppur minimo scheletrino nell'armadio ?
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Allora avevo inteso beneNon bisogna abbattere nulla... Gli attacchi sono incassati nel muro... Bisogna solo tirarli fuori
Non bisogna abbattere nulla... Gli attacchi sono incassati nel muro... Bisogna solo tirarli fuori
Teoricamente sì, è un cambio di destinazione d'uso che può anche modificare la rendita catastale.Scusate, ma veramente modificare l'utilizzo di un locale senza abbattere muri avrebbe comportato una concessione edilizia?
Ci sta: salvo il fatto che nel caso qui descritto si dice di aver sacrificato una stanza da letto per realizzare la cucina: in teoria il numero di vani sarebbe diminuito di 2/3 di vano, potenzialmente quindi un vano in meno... cioè rendita catastale inferiore.Teoricamente sì, è un cambio di destinazione d'uso che può anche modificare la rendita catastale.
Non è che la descrizione precedente fosse carente, a parte i dettagli: anch'io ero sorpreso che modifiche di uso interno come queste descritte fossero soggette a variazioni catastali e autorizzazioni comunali.Allora... Vi spiego una volta per tutte nella maniera più dettagliata possibile così da evitare interpretazioni di vario genere. Il progetto originale della casa prevedeva un open space, 2 camere da letto, un ripostiglio ed il bagno. La vecchia proprietaria ha voluto sacrificare una delle camere rendendola una cucina. Da quanto si evince dalla planimetria questi lavori sono stati dichiarati. I vecchi attacchi di acqua e gas non sono stati rimossi ma sono stati incassati nel muro.
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