Volevo riallacciarmi a quanto scritto da Salvatore, la ricchezza in mano a pochi. Si e no, e lo dico in maniera propositiva:
NO se è vero che l'80% degli Italiani possiede una casa, indice di uno stato di benessere innegabile.
SI se si pensa che oggi la gente, come ha lui descritto non ha una possibilità di vita dignitosa con le paghe attuali e con il costo della vita determinatosi, vuoi introduzione dell'Euro, vuoi mercato del lavoro globalizzato.
Cosa fare? Sicuramente è uno dei temi più complesso da risolvere. Fatto ovvio che non possiamo dire di aumentare le paghe, d'amblè, per il solo fatto che con la Globalizzazione il mercato del lavoro è, per ora, quello di Cina India e via discorrendo. Nessuna produzione "semplice" verrebbe eseguita in Italia se il suo costo di mano d'opera non fosse vagamente competitivo. Aggiungi che il nostro paese non è attraente ne per le infrastrutture, ne per la semplificazione, ne per la certezza del diritto, e via discorrendo.
Quindi? Dobbiamo spostare gli oneri della retribuzione in tasca ai lavoratori, la ripresa economica si ottiene dando soldi a tutti, non a pochi. La busta paga deve essere meno tartassata, meno onerosa di contributi pensionistici, che ormai è un argomento tabù e serve solo a mantenere i pensionati d'oro del passato, meno quote ai sindacati che devono autofinanziarsi con la loro attività. Le buste paga devono tener conto dei nuclei familiari, dei separati con figli e di una serie di cose che sono la nostra società contemporanea, e quindi questo vuol dire fare politica sociale.
Immigrazione indiscriminata, senza nessuna attività di sostegno, di avviamento al lavoro e alla vita sociale Italiana, è follia, noi stiamo rovinando la nostra società, fatta di botteghe, di quartieri armonici, di relazioni, con immissioni incontrollate di immigrazione spesso dilagante, quartieri interi che vengono violentati e stravolti, gente che a loro volta vive male senza una occupazione e senza una dignità, spesso delinquendo e rovinando la loro e altrui esistenza. E non ricattatemi come razzista perchè perdete tempo, io adoro e ammiro che si integra e lavora, ama la famiglia e l'educazione e la coltura, come noi Italiano viviamo da secoli.