CGC
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Buonasera,
"sfrutto" l'esperienza di molti lettori del forum (che ho avuto modo di apprezzare leggendo alcuni messaggi) per cercare di dissipare due dubbi...
devo acquistare casa ed ho registrato un compromesso nel primo semestre del 2011 fissando il rogito a febbraio 2012. Tutto ok se non fosse per il fatto che, causa crisi mondiale che stiamo attuamelmente subendo, il mercato immobiliare ha subito una brusca frenata e pertanto non sono riuscito a vendere il mio appartamento (il cui ricavato mi occorre per pagare il 70% della nuova casa. Anche le banche hanno chiuso i rubinetti per cui mi è impossibile farmi finanziare tutta la cifra della seconda casa per poi vendere, con calma, la prima
prima domanda: in questi casi (gravi problemi di liquidità derivanti da crisi mondiale della finanza) ci si può legalmente appellare a qualcosa, nel caso io debba arrivare alla data del rogito senza avere la liquidità necessaria?
nel frattempo, per non stare con le mani in mano, sto letteralmente "svendendo" la prima casa ma ora mi si pone un grosso problema di tempistiche (devo trovare un acquirente che possa acquistarla praticamente "cash" senza giocarmi scherzetti in modo da poter incassare subito i denari che mi occorreranno al febbraio 2012) :-o
seconda domanda: ho modo per bloccare in modo certo ed indissolubile la data del rogito da parte di chi acquista la mia proprietà (ovvero essere certo che se fisso il rogito al 30/12 l'acquirente non mi possa in qualche modo creare problemi richiedendo lo spostamento di date o altro? Ho infatti sentito parlare di "prima convocazione al rogito, seconda convocazione, etc" a distanza di mesi !!! C'è davvero questo rischio ? Per come mi sono andate le cose, mi trovo purtroppo costretto ad "incastrare" in modo estremamente preciso le date e quindi non posso correre rischi....
C'è qualcuno che può cortesemente darmi delle risposte precise a queste due domande?
Grazie per l'attenzione
Valerio
"sfrutto" l'esperienza di molti lettori del forum (che ho avuto modo di apprezzare leggendo alcuni messaggi) per cercare di dissipare due dubbi...
devo acquistare casa ed ho registrato un compromesso nel primo semestre del 2011 fissando il rogito a febbraio 2012. Tutto ok se non fosse per il fatto che, causa crisi mondiale che stiamo attuamelmente subendo, il mercato immobiliare ha subito una brusca frenata e pertanto non sono riuscito a vendere il mio appartamento (il cui ricavato mi occorre per pagare il 70% della nuova casa. Anche le banche hanno chiuso i rubinetti per cui mi è impossibile farmi finanziare tutta la cifra della seconda casa per poi vendere, con calma, la prima
prima domanda: in questi casi (gravi problemi di liquidità derivanti da crisi mondiale della finanza) ci si può legalmente appellare a qualcosa, nel caso io debba arrivare alla data del rogito senza avere la liquidità necessaria?
nel frattempo, per non stare con le mani in mano, sto letteralmente "svendendo" la prima casa ma ora mi si pone un grosso problema di tempistiche (devo trovare un acquirente che possa acquistarla praticamente "cash" senza giocarmi scherzetti in modo da poter incassare subito i denari che mi occorreranno al febbraio 2012) :-o
seconda domanda: ho modo per bloccare in modo certo ed indissolubile la data del rogito da parte di chi acquista la mia proprietà (ovvero essere certo che se fisso il rogito al 30/12 l'acquirente non mi possa in qualche modo creare problemi richiedendo lo spostamento di date o altro? Ho infatti sentito parlare di "prima convocazione al rogito, seconda convocazione, etc" a distanza di mesi !!! C'è davvero questo rischio ? Per come mi sono andate le cose, mi trovo purtroppo costretto ad "incastrare" in modo estremamente preciso le date e quindi non posso correre rischi....
C'è qualcuno che può cortesemente darmi delle risposte precise a queste due domande?
Grazie per l'attenzione
Valerio