Lo dico per chiarezza.
Non pretendevo di avere risposte certe in questo forum, a prescindere dal fatto che ci siano dei signori professionisti che lo frequentano.
Voi mi insegnate che senza uno straccio di documentazione e/o accesso agli atti e/o verifica sul posto, è quasi impossibile dare una valutazione certa. Un po' come quelli che fanno le consulte mediche on line, pretendendo di risolvere i sintomi o le cause, senza i dovuti accertamenti. Per cui, se ci fosse stata una possibilità concreta, avrei poi chiesto di eseguire gli accertamenti ad un geometra in loco ecc.
Il dubbio verteva principalmente sul fatto che io ho una recinzione (di 30 mt) regolare per il Comune ma irregolare per il Consorzio (a rigor di RD), in quanto posta a confine della proprietà (a circa 1,5 mt dalla riva del canale) ma all'interno del minimo previsto (4 mt) sul diritto di passaggio, dei mezzi atti alla manutenzione/pulizia.
Il Consorzio è stato chiaro. O io levavo la recinzione, o mi sarei dovuto arrangiare, previa comunicazione che "prima o poi" avrei provveduto a rimuoverla e che "nel frattempo" mi sarei dovuto arrangiare a tenere pulita quella striscia di sponda, di 30 x 1,5/2 mt.
Per non sbagliare, il Consorzio ha mandato debita identica raccomandata a tutti gli interessati (4 proprietari) che si sono un po' in****ati con il sottoscritto, per aver rotto l'incantesimo (un tacito accordo, all'italiana, dove tutti si arrangiavano a pulire il proprio e il Consorzio - muto - a passare di tanto in tanto laddove il trattore con il trincia erba riusciva a passare). Voglio dire, se le costruzioni che creano impedimento sono "abusive", ex lege, lo erano anche vent'anni fa.
Ora, la cosa interessante (a cui avevo già accennato) è che: anche rimuovendo la mia recinzione e arretrandola di un paio di metri, il passaggio sarebbe comunque ostruito. Prima da un ponte pedonale (comunale) e poi da un capannone che termina anch'esso a ridosso del canale (1 mt circa) x 50 mt circa. Secondo il Consorzio, per lo stesso principio di cui sopra, se solo lo volessero, potrebbero far demolire la parte eccedente del capannone (anche se condonata) e far rimuovere il ponte pedonale.
Capite, quindi, che ho dovuto fare un passo indietro, perché non mi sembrava il caso di creare un certo danno al proprietario del capannone (che non ne può nulla), per obbligare il Consorzio a pulirmi quel pezzettino di sponda pulito, davanti alla proprietà. Ammesso e non concesso che sia così come dice il Consorzio.
Per cui, ho chiesto, per levarmi qualche dubbio. Per vedere se ci potevano essere altre opzioni, senza coinvolgere il vicinato (fino a qualche anno fa, passavano gli addetti con i decespugliatori. Per dire).