renatoatticciati
Membro Attivo
abbiamo comprato una casa di circa 150 mq. a Firenze in un palazzo degli anni 50 in classe A, 4 piani di 4 con un condomino per piano e noi siamo all'ultimo piano. Sopra di noi abbiamo una soffitta con dimensioni pari a all'appartamento (150 mq.) 2.05 mt H. max a 0 H. min. . L'ingresso al sottotetto è esterno all'appartamento sul nostro pianerottolo. Nell'atto di proprietà non è scritto niente riguardo il possesso del sottotetto, ma è solo indicato il concetto di pertinenza, nel regolamento di condominio, riferendosi al codice civile. Con una proposta formale abbiamo chiesto al condominio l'autorizzazione alla creazione di una terrazza a tasca di circa 15 mq e di un sottotetto di circa 40 mq con altezza max di mt. 2,25, e di un lucernaio di 0,80 cm, lasciando comunque invariate l'accesso al tetto per le manutanzioni straordinarie e ordinarie e libero da opere tutto il resto del sottotetto, inoltre ci siamo assunti l'onere, per sempre, della manutenzione del tetto un metro intorno alla terrazza e un metro intorno al lucernaio. Il condominio in riunione ha evidenziato mille problemi e controproposte ( del tipo "si, ma ci tenteggia le scale e ripara le finestre e altro), ma in particolare ha prodotto una risposta formale dove, cito testualmente, "si autorizza all'unanimità la costruzione di una terrazza a tasca e del relativo sottotetto a condizione che il Sig. Rossi certifichi formalmente con tecnico abilitato (Ing. edile) che la precitata costruzione non sia pregiudizievole per l'appartamento e per l'intero palazzo.
Io ho già interessato il tecnico per le verifiche richieste.
La domanda è: se per l'Ing. il tutto è fattibile e quindi posso procedere con i lavori, come posso formalizzare la proprietà della nuova cubatura ricavata?Con un semplice accatastamento?Potrebbe sorgere in futuro qualche dubbio sulla proprietà della parte di sottotetto acquisita, una volta autorizzata? Che carico ha sui millesimi per il calcolo del condominio?
Grazie a tutti
Io ho già interessato il tecnico per le verifiche richieste.
La domanda è: se per l'Ing. il tutto è fattibile e quindi posso procedere con i lavori, come posso formalizzare la proprietà della nuova cubatura ricavata?Con un semplice accatastamento?Potrebbe sorgere in futuro qualche dubbio sulla proprietà della parte di sottotetto acquisita, una volta autorizzata? Che carico ha sui millesimi per il calcolo del condominio?
Grazie a tutti