Sì, puoi redigere l'autocertificazione energetica che dovrai consegnare al notaio. Non so a chi dovrai anche inviare la stessa certificazione (Regione Lazio). Questo qui sotto è il fac-simile della dichiarazione valida per la Regione Piemonte.
AUTODICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE ENERGETICA DELL’EDIFICIO (1)
(par. 9 Allegato A decreto 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici)
Il sottoscritto (cognome) (nome) __,
nato/a a (prov. ____) il __________, residente in __
(prov. ____), via __ n.____, tel.__________________ __________codice
fiscale partita IVA __ ___
nella sua qualità di 2____________________________ dell’edificio situato in
(prov. ____), via __n.____, censito al Foglio ___________
mappale/i n. ______________________ sub. _______________ del Catasto Edilizio del Comune di
___________________
CONSAPEVOLE
· delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità in atti;
· della scadente qualità energetica dell’immobile;
AI SOLI FINI
di cui al comma 1 bis dell’articolo 6 del d.lgs. 192/2005 e s.m.i.;
DICHIARA
· che l’edificio oggetto della presente autodichiarazione è di superficie utile (superficie netta calpestabile)
inferiore o uguale a metri quadri 1.000,00;
· che l’edificio è di classe energetica G;
· che i costi per la gestione energetica dell’edificio sono molto alti.
In rispondenza a quanto previsto al par. 9 dell’Allegato A del decreto 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali
per la certificazione energetica degli edifici – si impegna a trasmettere, entro 15 giorni dal rilascio, copia di
tale dichiarazione, esclusivamente tramite raccomandata a:
REGIONE PIEMONTE – Direzione Ambiente – settore Politiche Energetiche
Via Pomba, 29 – 10123 TORINO
Luogo e Data ___________________________________
Firma del dichiarante (per esteso e leggibile) 3)______________________________________________
1 Tale autodichiarazione può essere redatta fino all’entrata in vigore delle disposizioni attuative della l.r. 13/2007 in materia di
certificazione energetica degli edifici, ed ha validità 10 anni dalla data di compilazione.
2 Proprietario, comproprietario con delega, procuratore, altro.
3 Ai sensi dell’art. 38, D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445 la firma in calce non è soggetta ad autenticazione se all’istanza è allegata la
fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore.