Non è necessario stipulare un nuovo contratto per aumentare il canone, e non è consigliato.
Perché ripartendo "da zero" il locatore potrebbe non poterlo disdettare alla fine del primo quadriennio se non ricorrerà uno dei motivi tassativamente elencati nell'art. 3, c. 1 l. 431/1998.
Il locatore può proporre al conduttore il rinnovo del contratto in essere a nuove condizioni, seguendo la procedura descritta nel post #12 anche con riferimento al passaggio da cedolare secca a regime ordinario.
