Salve, appena iscritta.
Dovete aprire la piantina per capire.
Vi seguo da tempo e pongo il mio quesito, data la specificità della materia non sono riuscita a trovare post utili.
Io acquisto l'immobile 1 nel 2002, un mio familiare acquista l'immobile 2 nel 2004 con atti notarili dove, in entrambi i casi, NON viene menzionata la particella 597 confinante (viabilità privata) tanto meno il verde condominiale non confinante (aree gialle); particella 708 con abitazioni 1+2+3 con ingresso frontale+4+5+6 con ingresso laterale costruite da impresa.
VENDE (ho chiamato così il soggetto che ha in trattativa la vendita della casa), o il notaio/geometra della parte che acquisterà, ha rilevato delle irregolarità.
VENDE ci ha esposto mediante una relazione scritta dal suo geometra (che conosco ed anche io ho utilizzato in passato) che dette aree dovevano essere vendute per quote di comproprietà indivise agli acquirenti dei singoli lotti come da convenzione xx del '91 + variante yy del '95.
Trattasi totalmente di particelle con costruzioni iniziate da fine '90 al 2005 circa.
Solo nella prima vendita, da parte della ditta proprietaria della lottizzazione, è stata scritta a VENDE (4 soggetti) , oltre al lotto edificabile, anche la quota di comproprietà indivisa con tutti gli altri lotti.
Nella trascrizione al catasto eseguita dal notaio è stato erroneamente trascritto la piena proprietà di dette aree di verde condominiale e viabilità privata assegnando la quota ai soggetti VENDE.
Negli numerosi atti di vendita successivi pare che tutti i notai non abbiano verificato questa convenzione ed abbiano stipulato atti senza eseguire il trasferimento in quota parte delle suddette aree.
Adesso VENDE ha contattato tutti i proprietari della lottizzazione (circa 20 appartamenti) perché questo errore gli sta bloccando la vendita della sua casa e, dice potrebbe bloccare anche le altre vendite in futuro; è scontato che non è possibile ricontattare i vecchi notai dei vari atti , alcuni morti o pensionati.
VENDE ha aggiunto …in tono un po seccato… che potrebbe chiudere la viabilità privata ... a me (e a tutti quelli con la freccia blu) non cambierebbe niente, per i proprietari che passano dalla strada privata diverrebbe impossibile accedere alle abitazioni – non credo arrivi a tanto conoscendolo!
Ci viene proposto di firmare un atto correttivo in cui le particelle dovrebbero andare in comproprietà a tutti i lottizzanti.
Specifico, come ben evidenziato in pianta che gli immobili 1+2+3 ma anche alcuni immobili su strada comunale, non usufruiscono e non usufruiranno della viabilità privata dato che gli accessi sono esclusivamente su strada comunale (freccia blu); quello che è verde condominiale è un ammasso di erbacce non utilizzato da nessuno.
A questo punto le domande:
Questi sono i dubbi che mi sono venuti, VENDE ci ha consigliato di portare gli atti d'acquisto al geometra che richiederebbe il preventivo al notaio.
Io ho accennato verbalmente la disponibilità per l'atto correttivo e dubbi per il pagamento; su quello VENDE ha detto che se non è una spesa enorme potrebbe valutare di farsene carico interamente (non so quanto sia il suo enorme, di certo la casa che deve vendere è sui 400k).
Ci conosciamo più o meno tutti, noi non vi abitiamo; non mi piace creare dissapori ma non voglio neanche andare a cercare problemi.
Scusate la lunghezza, attendo fiduciosa, gradirei prima i vostri pareri o consigli in merito.
Grazie.
Dovete aprire la piantina per capire.
Vi seguo da tempo e pongo il mio quesito, data la specificità della materia non sono riuscita a trovare post utili.
Io acquisto l'immobile 1 nel 2002, un mio familiare acquista l'immobile 2 nel 2004 con atti notarili dove, in entrambi i casi, NON viene menzionata la particella 597 confinante (viabilità privata) tanto meno il verde condominiale non confinante (aree gialle); particella 708 con abitazioni 1+2+3 con ingresso frontale+4+5+6 con ingresso laterale costruite da impresa.
VENDE (ho chiamato così il soggetto che ha in trattativa la vendita della casa), o il notaio/geometra della parte che acquisterà, ha rilevato delle irregolarità.
VENDE ci ha esposto mediante una relazione scritta dal suo geometra (che conosco ed anche io ho utilizzato in passato) che dette aree dovevano essere vendute per quote di comproprietà indivise agli acquirenti dei singoli lotti come da convenzione xx del '91 + variante yy del '95.
Trattasi totalmente di particelle con costruzioni iniziate da fine '90 al 2005 circa.
Solo nella prima vendita, da parte della ditta proprietaria della lottizzazione, è stata scritta a VENDE (4 soggetti) , oltre al lotto edificabile, anche la quota di comproprietà indivisa con tutti gli altri lotti.
Nella trascrizione al catasto eseguita dal notaio è stato erroneamente trascritto la piena proprietà di dette aree di verde condominiale e viabilità privata assegnando la quota ai soggetti VENDE.
Negli numerosi atti di vendita successivi pare che tutti i notai non abbiano verificato questa convenzione ed abbiano stipulato atti senza eseguire il trasferimento in quota parte delle suddette aree.
Adesso VENDE ha contattato tutti i proprietari della lottizzazione (circa 20 appartamenti) perché questo errore gli sta bloccando la vendita della sua casa e, dice potrebbe bloccare anche le altre vendite in futuro; è scontato che non è possibile ricontattare i vecchi notai dei vari atti , alcuni morti o pensionati.
VENDE ha aggiunto …in tono un po seccato… che potrebbe chiudere la viabilità privata ... a me (e a tutti quelli con la freccia blu) non cambierebbe niente, per i proprietari che passano dalla strada privata diverrebbe impossibile accedere alle abitazioni – non credo arrivi a tanto conoscendolo!
Ci viene proposto di firmare un atto correttivo in cui le particelle dovrebbero andare in comproprietà a tutti i lottizzanti.
Specifico, come ben evidenziato in pianta che gli immobili 1+2+3 ma anche alcuni immobili su strada comunale, non usufruiscono e non usufruiranno della viabilità privata dato che gli accessi sono esclusivamente su strada comunale (freccia blu); quello che è verde condominiale è un ammasso di erbacce non utilizzato da nessuno.
A questo punto le domande:
- chi dovrebbe pagare il notaio, le spese ed il geometra?
- davvero potrebbe bloccare anche le altre vendite in futuro? Almeno una compravendita sul lotto è già stata fatta in questi anni e nessuno ci ha contattato.
- VENDE può realmente avere problemi sulla sua vendita per questo motivo? Non ha altre soluzioni?
- ha senso chiedere oggi ai proprietari delle abitazioni poste su strada comunale che non utilizzano la viabilità privata?
- Non sarebbe invece una richiesta da fare al comune, che si prenda in carico almeno la parte di viabilità privata, dove peraltro sono stati installati dei lampioni pubblici. Certo, i tempi si allungherebbero a dismisura e VENDE ha fretta e vorrebbe rogitare a settembre
- questo correttivo comporterebbe le spese in solido? Decidessero di riasfaltare o ci fosse necessità di altri lavori dovremmo pagare tutti? Per assurdo dovremmo risarcire anche il bimbo che cade di bici o il tizio che inciampa perché ha preso una buca?
- In caso positivo alla 6, potrebbero le parti che non usufruiscono della viabilità privata chiedere un esonero in tal senso? O il correttivo catastale è solo una modifica al catasto dove non sussistono parti contrattuali (non avevo mai sentito parlare di questo atto in precedenza)
- una convenzione xx del '91 + variante yy del '95 non sono prescritti?
Questi sono i dubbi che mi sono venuti, VENDE ci ha consigliato di portare gli atti d'acquisto al geometra che richiederebbe il preventivo al notaio.
Io ho accennato verbalmente la disponibilità per l'atto correttivo e dubbi per il pagamento; su quello VENDE ha detto che se non è una spesa enorme potrebbe valutare di farsene carico interamente (non so quanto sia il suo enorme, di certo la casa che deve vendere è sui 400k).
Ci conosciamo più o meno tutti, noi non vi abitiamo; non mi piace creare dissapori ma non voglio neanche andare a cercare problemi.
Scusate la lunghezza, attendo fiduciosa, gradirei prima i vostri pareri o consigli in merito.
Grazie.