andreamak

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Buonasera, il famoso A.P.E. è obbligatorio anche per la locazione o solo per la vendita ? che succede se si omette? e cosa comporta ai fini della locazione a parte il costo per farsi rilasciare il documento? ha influenze sul sul valore dell'immobile in caso di vendita?
Grazie
 

Antonio Assanti

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buonasera, ti rispondo per quanto ne so: l'attestato è obbligatorio per la locazione, se si omette c'è una sanzione da pagare. Non ha influenza sul valore dell'immobile
 
J

JERRY48

Ospite
Buonasera, il famoso A.P.E. è obbligatorio anche per la locazione o solo per la vendita ?
Anche per la locazione.
che succede se si omette?
Decreto Legge 23 dicembre 2013, n. 145, il c.d. “decreto destinazione Italia”, il quale ha introdotto un nuoco comma 3 all’articolo 6, D.Lgs 19 agosto 2005, n.192, sostituendo per intero i precedenti commi 3 e 3-bis, sancendo che:
nei contratti di compravendita immobiliare, negli atti di trasferimento di immobili a titolo oneroso e nei nuovi contratti di locazione di edifici soggetti a registrazione deve essere inserita una clausola con la quale l’acquirente o il conduttore dichiarano di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell’A.P.E., in ordine all’attestazione della prestazione energetica degli edifici;
copia dell’A.P.E. deve essere allegata al contratto, tranne che nei casi di locazione di singole unità immobiliari;
In caso di omessa dichiarazione o allegazione le parti contraenti sono soggette al pagamento, in solido e in quote uguali, della sanzione amministrativa pecuniaria da euro 3.000 a euro 18.000; la sanzione è da 1.000 a 4.000 euro per i contratti di locazione di singole unità immobiliari e, se la durata della locazione non eccede i tre anni, essa è ridotta alla metà.
e cosa comporta ai fini della locazione a parte il costo per farsi rilasciare il documento?
non ho capito la domanda.
ha influenze sul sul valore dell'immobile in caso di vendita?
L'APE è obbligatorio per legge. Nonostante, per le costruzioni esistenti possa sembrare una mera pratica burocratica, l' APE è un documento che comporterà notevoli vantaggi nei prossimi anni. In particolare ci sarà:
aumento del valore di un immobile con consumi energetici bassi al momento della vendita o dell'affitto. Risparmio sulla bolletta e maggior comfort di una casa realizzata con i dettami dell' edilizia ad alto risparmio energetico.
 

Lizzie

Membro Attivo
Proprietario Casa
la mancanza dell'APE è ancora più importante: Il notaio non ti fa il Rogito per la vendita.

Esatto. Il mio notaio tra l'altro ha preteso una firma su ogni singolo foglio dell'APE da parte di tutte le parti intervenute nella compravendita. Considerate che era una specie di librone, alla fine le pagine le girava lui per agevolarci... :^^:
Sinceramente il tutto mi è sembrato molto ridicolo, sono ben altre le cose di cui dovrebbero preoccuparsi i notai. Per esempio del numero di subalterno che spesse e volentieri vengono scambiati come è successo alla sottoscritta e a tante altre persone. E in caso di vendita diventa un grosso problema soprattutto se è stato acceso un mutuo.
 
J

JERRY48

Ospite
L’Ape, che ha sostituito l’Ace (attestato di certificazione energetica), indica l’efficienza energetica complessiva di un immobile: prende in considerazione i consumi legati al riscaldamento invernale, alla climatizzazione estiva, all’illuminazione artificiale e alla produzione di acqua calda; tiene inoltre conto della presenza di eventuali fonti di energia rinnovabile. La certificazione suggerisce i possibili miglioramenti per ottenere prestazioni più vantaggiose in termini di risparmio energetico. Il precedente certificato (l’Ace) indicava invece solo i consumi energetici legati al riscaldamento invernale. L’Ape, allo stato attuale, sfrutta i criteri di calcolo della vecchia Ace, in attesa che il governo indichi i nuovi criteri di calcolo delle prestazioni energetiche. Ciascun edificio, in base alle proprie caratteristiche e ai consumi, viene inserito in una delle 8 classi energetiche esistenti, dalla A (la migliore) alle G.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Il precedente certificato (l’Ace) indicava invece solo i consumi energetici legati al riscaldamento invernale.
Non è proprio così. L'ACE teneva conto del riscaldamento, della produzione di acqua calda sanitaria, dei sistemi di regolazione della temperatura degli ambienti e dei sistemi alternativi di produzione di energia elettrica.

ma quali criteri incidono sulla classe dell'APE? cosa guardano nel sopralluogo?
nel sopralluogo si dovrebbe innanzitutto trovare la conferma delle volumetrie da climatizzare cioé riscaldare visto che il raffrescamento non è ancora stato contemplato dalla legge; l'esposizione della unità immobiliare (spesso il Nord segnato sul catastale è messo a casaccio); si misurano e si valutano i serramenti per calcolare la dispersione delle superfici trasparenti; si cerca di capire come sono fatti e lo spessore i muri perimetrali esterni per calcolare la dispersione delle superfici opache; si verifica il tipo ed il modello di cladaia seia se il riscaldamento è condominiale che di tipo autonomo; si controllano se esistono fonti alternative di produzione elettrica o di produzione di calore. ecco perché il 90% degli edifici finisce in classe G (la peggiore).

Comunque nonostante qualcuno abbia detto che un appartamento in classe D venga valutato più di uno in classe G io posso affermare che la valutazione della unità immobiliare è avulsa dalla classe energetica, sopratutto con i chiari di luna che ci sono adesso (mercato immobiliare asfittico). Io voglio vedere il condomino del superattico della casa dove abito che ha comprato 6 anni fa casa ha speso una barca di soldi per acquistarlo ed una seconda barca di soldi per ricondizionarlo: la proprietaria si vanta di essere in classe D mentre tutto il resto dell'edificio è in classe G; ma non credo proprio che vendendo casa prenda più soldi di quelli che ha speso per i lavori. Purtroppo l'appartenenza ad una classi di merito risparmiosain questo periodo è l'ultima delle caratteristiche che un compratore guarda. Prima vede la disposizione dei locali rispetto alle sue esigenze; poi guarda lo stato di conservazione dell'immobile; poi la vicinanza ai mezzi di trasporto. Se una mette al primo posto la classe energetica si deve comprare per forza una casa nuova o di recentissima costruzione.
 
J

JERRY48

Ospite

Non è proprio così.


In cosa consiste il Certificato Energetico


Nel Certificato Energetico sono riportati dei tachimetri che indicano la classe dell’edificio e contengono indici numerici espressi in kWh/m2 anno definiti come EPi, EPacs e EPgl.
L’EPi è l’Indice Energia Primaria per il Riscaldamento Invernale. Rappresenta l’energia che si consuma in un anno per riscaldare un metro quadro. E’ l’indice più importante, che meglio permette di confrontare i vari immobili fra loro, facendo riferimento alla prestazione del riscaldamento.
L’EPacs, (indice energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria) indica invece quanto si deve consumare in un anno per produrre l’acqua calda sanitaria. Il suo valore dipende in gran parte dal modo con cui essa viene prodotta, ossia se con caldaia autonoma, boiler a gas, boiler elettrico o altro.
La somma dei due indici cioè EPi+EPacs fornisce quello che nella Certificazione Energetica è chiamato EPgl (indice energia primaria globale). L’EPgl colloca l’immobile in una classe da A a G.
Per avere un immobile in una classe “buona” occorre che siano efficienti sia il sistema edificio-impianto sul riscaldamento, sia il sistema di produzione e distribuzione dell’acqua calda sanitaria.

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