mariooo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Intendo realizzare una piscina interrata in un area a vincolo paesaggistico. Dopo aver ottenuto tutti i permessi, mi è stato detto che l'ente dell'acquedotto pretenderà si faccia un nuovo allaccio con tariffa commerciale e non ad uso domestico della casa in cui risiedo. Sarà vero?
 

mariooo

Membro Attivo
Proprietario Casa
La piscina che intendo realizzare non prevede lo scarico e quindi la depurazione. Permette il ricircolo perchè gode di un sistema rigeretivo percui non necessità lo scarico fognante soprattutto utilizzata in aree con vincoli paesaggistici ed ambientali. Sarà a sfioro con sistema di igienizzazione automatica. Devo dunque chiedere alla società se posso mantenere lo stesso allaccio con consumi e prezzi a scaglioni. Grazie
 

mariooo

Membro Attivo
Proprietario Casa
che prodotti userai per la igienizzazione? Una volta riempita di acqua lascerai la piscina sempre piena per tutta la sua vita? Ma è una piscina coperta? Perché a Treviso se aperta la userai 3 mesi pieni su 12 mesi.
La società a cui appaltero' i lavori (in provincia di Vicenza) mi ha garantito l' assistenza periodica compresa igienizzazione. Le saprò dire qualcosa di più specifico appena terminato i lavori che si prevedono per ottobre-novembre.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
La società a cui appaltero' i lavori (in provincia di Vicenza) mi ha garantito l' assistenza periodica compresa igienizzazione.
la mia osservazione sul tipo di prodotto che impiegherai o che verrà impiegato nasce dal fatto che aggiungendo questi prodotti si modifica la qualità dell'acqua. Di solito si usa scaricare un certo quantitativo di acqua "igienizzata" ed integrare con acqua "fresca" in modo che la concentrazione salina sia sempre ottimale e non pericolosa in caso di ingurgito.
Se la piscina è accompagnata da un impianto ad osmosi inversa il discorso cambia. Tuttavia il costo di manutenzione della piscina aumenta.
 

mariooo

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sicuramente sarà ad osmosi. È una soluzione ottimale in zone a vincolo paesaggistico ambientale. Saro' più preciso appena faranno i rilievi dello scavo. Sono un comune mortale che per la prima volta affronta questo tipo di progetto.
 

usonian

Membro Junior
Professionista
Intendo realizzare una piscina interrata in un area a vincolo paesaggistico. Dopo aver ottenuto tutti i permessi, mi è stato detto che l'ente dell'acquedotto pretenderà si faccia un nuovo allaccio con tariffa commerciale e non ad uso domestico della casa in cui risiedo. Sarà vero?

La classificazione delle acque di scarico è regolamentata dalla normativa nazionale e, in teoria, recepita e applicata dai regolamenti ed enti locali. L'attuale decreto del 2006 classifica lo scarico di una piscina privata “assimilabile alle acque reflue domestiche” e come tali “scaricare in fogna é sempre ammesso”. Se nella proprietà esiste un sistema di scarico a norma la piscina può allacciarsi, e non richiede alcuna autorizzazione di un nuovo allaccio. Ovviamente vanno garantite, determinate (ma anche banali) condizioni e rispettate i criteri e le specifiche tecniche stabilite nei regolamenti dell’ente idrico locale e Comunale. Se hai solo il vincolo paesaggistico, dal punto di vista degli impianti (se interrati) è ininfluente e non cambia ne modifica l'iter del procedimento da seguire.
Quello che non torna è il fatto che l’ente idrico locale non classifica lo scarico della tua piscina secondo la normativa vigente e ti prescrive fare interventi come se dovessi scaricare acque non domestiche, secondo l'ente di tipo commerciale, categoria che la stessa norma nazionale non prevede. Generalmente si limitano sugli aspetti tecnici con regole su come realizzare l’impianto e che venga rispettato il requisito imposto dalla normativa statale cioè .. è ammesso scaricare in fogna se la % di cloro nell’acqua sia inferiore al limite stabilito. Quindi al momento dello svuotamento ti basta prevedere (e asseverare dal tuo tecnico) che l’acqua clorata sarà mescolata con un prodotto neutralizzante passando attraverso un filtro (declorinatore). Una volta trattata, la % di cloro risulterà inferiore ai limiti di legge, e idonea per essere convogliata in fognatura.
 
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usonian

Membro Junior
Professionista
La piscina che intendo realizzare non prevede lo scarico e quindi la depurazione. Permette il ricircolo perchè gode di un sistema rigeretivo percui non necessità lo scarico fognante soprattutto utilizzata in aree con vincoli paesaggistici ed ambientali. Sarà a sfioro con sistema di igienizzazione automatica. Devo dunque chiedere alla società se posso mantenere lo stesso allaccio con consumi e prezzi a scaglioni. Grazie

È obbligatorio prevedere uno scarico per la tua o qualsiasi altra piscina interrata. Vero che la frequentazione ridotta di una piscina privata, l’acqua non viene sostituita frequentemente, ma è costantemente filtrata e disinfettata. Comunque ogni 3 anni circa è necessario svuotarla completamente per il rinnovo totale dell'acqua. Inoltre, l’impianto di una piscina interrata (skimmer o a sfioro) deve mantenere costante il livello dell’acqua nella vasca usando 1 troppo pieno e 1 regolatore di livello. Il primo evita lo strapieno e vedere l'acqua (es. con 2 settimane di piogge) riversarsi allagando il giardino, l’altro evita l’eccessivo svuotamento causato ad esempio per evaporazione durante l'eccessivo caldo estivo o per una costante fuori uscita provocata da continui tuffi.
 

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