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Inizialmente non si parla di fabbricato abusivo. Pertanto dovrebbe essere regolarmente edificato quindi nel progetto dovrebbe essere previsto l'accesso al lotto. L'esecuzione generalmente richiede uno o due anni di tempo e durante i lavori si sarà dovuto transitare su una "strada" per approvvigionare il cantiere e per il transito degli addetti ai lavori e tecnici. E se è stato edificato da oltre 10 anni, il CTU avrebbe dovuto dare le necessarie delucidazioni in merito: esistono tracce in conservatoria? Probabilmente avrà verificato se ci sono pendenze legali. E bene osservare che trascorso l'anno dall'inizio del transito "abusivo" l'onere della prova compete chi rivendica.sarei in procinto di acquistare una casa all'asta,in corte, interessante sia per prezzo che condizioni.
Il "problema" è relativo ad una nota indicata sulla perizia, che riporta: "l'accesso al bene è possibile solo attraverso il passaggio da altra proprietà confinante sulla quale non si è rilevato servitù di passaggio;allo stato attuale, pertanto, l'accesso diretto al bene è precluso".
A leggere così non mi sta preoccupando molto, perché penso che se il bene diverrà mio, per ovvie ragioni la servitù di passaggio sarà stabilita. Ma è davvero facile come penso oppure rischio di invischiarmi in cartacce burocratiche decennali?
Ma soprattuto, scusate la domanda stupida, varrà la stessa anche per i futuri ospiti che vorrò invitare a casa?
Che onerosità comporta intraprendere qualche azione legalmente risolutiva?
Aspetto un Vs cortese riscontro.
Certamente, uno stralcio della mappa catastale sarebbe interessante.Forse una planimetria che riporti la situazione dei fondi potrebbe chiarire.
Il box è distaccato rispetto alla abitazione?
Il passaggio coattivo lo richiede il proprietario di un fondo rustico dopo che per vent'anni non si è recato sul terreno.Se non potesse essere intercluso, non vi sarebbe la necessità di prevedere un passaggio coattivo.
Il passaggio coattivo lo richiede il proprietario di un fondo rustico dopo che per vent'anni non si è recato sul terreno.Se non potesse essere intercluso, non vi sarebbe la necessità di prevedere un passaggio coattivo.
Intercluso. O anche non intercluso, se questo è inadatto o insufficiente ai bisogni del fondo e non può essere ampliato.Il passaggio coattivo lo richiede il proprietario di un fondo
E chi lo chiede, chi compra all'asta? Che ne sa se per 20 anni non si è recato al fondo?Il passaggio coattivo lo richiede il proprietario di un fondo rustico dopo che per vent'anni non si è recato sul terreno.
La norma è applicabile solo ai fondi rustici non ai fabbricati. In tal caso sarà motivo di contrattazione privata.Intercluso. O anche non intercluso, se questo è inadatto o insufficiente ai bisogni del fondo e non può essere ampliato.
Se dovesse comprare all'asta e non ha alcuna prova del suo diritto alla servitù, in presenza di una contestazione, è necessario che venga accertata giudizialmente. Questa logica vale solo per i fondi rustici. Per le aree urbane o ce l'hanno o acquistano la servitù con contrattazione privata: il giudice non può imporre alcuna nuova servitù se non nelle aree agricole..E chi lo chiede, chi compra all'asta? Che ne sa se per 20 anni non si è recato al fondo?
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