quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Occhio a quanto si scriveva una volta...le norme son cambiate.
Hai ragione Dimarraz...15 anni sono tanti...in una selva di leggi, comma, regolamenti attuativi e mi chiedo il perchè di questa invasione immane per certi versi terribile...se li accosto ( ecco il confronto...
inesorabile...duttile...proficuo...necessario...su cui ci si dovrebbe confrontare...sic!!! ) con la semplicità
dei 10 comandamenti...Sorvoliamo. Però, il dubbio sul "come" resta integro anche sull'aspetto pratico
perchè se vi collocate su "Anagrafe Autentiche" ( o simili...) dovrebbe venire fuori una lunga lista delle
varie tipologie trattabili dove alla fine fa spicco che quella sulla rinunzia usufrutto non la fanno.
Questo significa che anche il semplice addetto allo sportello prima di procedere all'autenticazione della firma ha il dovere di controllare come-quando-fuori-piove...E dell'altro(?) giorno che ebbi uno scontro
all'anagrafe di Torino per un'autentica dal dubbio contenuto tale che la direttrice dell'ufficio periferico dovette interpellare gradi piu alti del suo per ottenerne il beneplacito..e se ben ricordo un certo Dimaraz intervenne a darmi ragione perchè lui ha (aveva) una frequentazione ravvicinata del grado terzo con una dolcezza femminea non del tutto...omissis...che, guarda caso lavorava proprio nel settore...Quando si dice la memoria degli ottuagenari...Quasi elefantesca...Sorvoliamo o tiremm innanzi come dice Luigi C. Siccome anche il Notarro che fa rima con il catarro è un funzionario pubblico allora
capirete bene che il notarro dell'altro ieri "ha" ragione nel difendere quella prerogativa...Ma a questo punto, boia d'un mund loedra! cosa vi costa fare una, dico una sola telefonata al vostro notarro (senza catarro) o a qualunque delle rubrica della vostra città per una domanda secca che non secca nessuno,
escluso quiproquo che a furia di ripetere il verbo io notarro..tu notarri...ecc..., quasi si busca un bel catarro...
Ma io auspico che tutti i propisti ne restino indenni ad iniziare da Nemesis, Ollj e finire a te caro Dimarraz con la compagna timbrante al Comune...A proposito di catarro...Io mi sono vaccinato e voi??? Io mi "vaccino" da una decina d'anni e non mi sono più ammalato ( influenza in primis...).
Ecco raccogliete anche questo invito e iniziate un buon anno. qpq.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Quando si dice la memoria degli ottuagenari...Quasi elefantesca.

Di solito la associano agli eventi di gioventù... accostandone una ben meno efficae per le cose recenti..."difetto" di cui tu pare evidentemente non soffrirne:applauso:.

Piuttosto sempre arzigogolata l'esposizione del tuo pensiero...tanto che a volte ci si****e nei meandri delle tue locuzioni.

Mi limito a spiegarti che la "modifica" sulla ora prevista "stesura del come" è sempre fatta con intenti secondari (penali e fiscali)...sulla cui validità/efficacia bisogna sempre e solo stendere un "velo pietoso".

Al pari dei pagamenti "in contanti" vietati oltre un certo importo se non con mezzi "tracciati"...perchè altrimenti si favorisce "l'evasione".

Sinceramente non ho mai compreso come qualcuno evada le tasse facendosi fare la fattura/scontrino/ricevuta o registrando un atto (rogito).
 
O

Ollj

Ospite
Occhio a quanto si scriveva una volta...le norme son cambiate.
Vero è cambiata la normativa: introducendo la novità del deposito del prezzo presso il notaio; tuttavia si è mantenuto l'impianto preesistente quanto alle somme pre/rogito pagate a titolo di caparra o acconto ed anche ove tali somme esaurissero l’intero corrispettivo in modo che a saldo nulla debba corrispondersi;ergo viene confermato quanto reperito da quiproquo nel suo atto e conseguentemente:
- il notaio riceverà una semplice dicchiarazione in cui ciascuna parte dichiarerà
- in notaio non potrà interessarsi sul come il corrispettivo sia stato pagato (non avendone gli strumenti e non essendogli tal compito attribuito)
- il notaio deve solo inserire a rogito la dichiarazione che ciascuna parte ha obbligo di produrre
- il notaio potrà "dir qualcosa" solo sul prezzo a saldo del quale dovrà pretendere il deposito (ma già è in corso una nuova mini riforma: deposito non obbligatorio ma volontario).
Saluti
 
O

Ollj

Ospite
a qualunque delle rubrica della vostra città per una domanda secca che non secca nessuno,
escluso quiproquo che a furia di ripetere il verbo io notarro..tu notarri...ecc..., quasi si busca un bel catarro...
Non serve; se controlla in rete, vedrà che quanto alle dichiarazioni rese ai sensi dell'art.35 comma 22, tutti i notai affermano che nessun compito loro è attribuito, se non quello di inserire in atti tali dichiarazioni sostitutive di atto notorio le quali, per la definizione datane dalla legge, debbono essere accettate per quello che sono senza sindacato alcuno; spetterà poi all'Autorità Pubblica, se del caso, accertare la veridicità o meno di quanto dichiarato e procedere penalmente; il notaio in ciò ha l'unica funzione di mettere l'Autorità Pubblica nelle condizioni di poter esercitare il controllo sulle dichiarazioni lui rese (ed il "come" non gli interessa)
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Non serve; se controlla in rete, vedrà che quanto alle dichiarazioni rese ai sensi dell'art.35 comma 22, tutti i notai affermano che nessun compito loro è attribuito, se non quello di inserire in atti tali dichiarazioni sostitutive di atto notorio le quali, per la definizione datane dalla legge, debbono essere accettate per quello che sono senza sindacato alcuno; spetterà poi all'Autorità Pubblica, se del caso, accertare la veridicità o meno di quanto dichiarato e procedere penalmente; il notaio in ciò ha l'unica funzione di mettere l'Autorità Pubblica nelle condizioni di poter esercitare il controllo sulle dichiarazioni lui rese (ed il "come" non gli interessa)
Non serve...non dovrebbe servire... Sì perchè la legge numero quello che è...
dice tutto quel che dice e sono d'accordissimo con le sue asserzioni che grondano certezze (non si crucci...senza ironia) però quando 4 diconsi quattro notai mi dicono che loro quel che è scritto lo devono sempre valutare...( salvo che sia stato
occultato con frasi generiche come riportato sul rogito di Modena...) sbattendomi in faccia ( mi scuso per il verbo) un loro codice del Regolamento Notarile senza
precisarlo...allora qualcuno potrebbe andare sul pallone compreso quiproquo.
Come ben ha detto Dimarraz in caso di reticenze o occultamenti * palesi lo studio ricorre al velo pietoso...Concretando il detto napoletano "cchi avutu avutu..chi ha
rdato rdato...qpq.
(*) Per i notai abituati a rogitare specificando anche il "come" è una anomalia,
pur non vietata, e in sostanza una forma di occultamento della formalità che il
come rappresenterebbe...Si sentono un pò depauperati e nel contempo si chiedono
il perchè della Cosa...Cosa può nascondere..appunto??? Da qui il silenzio del velo pietoso di Dimarraz ( a proposito quanto costerà al notaio al metro lineare???)
dipende sempre dalla quantità dell'ordinativo...) Buon appetito sono le 13 di lunedì
4 gennaio e l'INPS con una legge apposita ha spostato il pagamento delle pensioni a domani 5 gennaio. Ora a proposito di confronti...La pensione tedesca del mese di
gennaio era già disponibile sul conto il 30 (non il 31) dicembre. E questo da sempre. Questa è una delle tante meschinerie del nostro magnifico Legislatore
che andrebbe messo alla gogna...Un'altra (già che mi trovo) è quella che il dipendente pubblico (non se se anche il privato) non può mettersi in aspettativa
per "badare" gli anziani genitori se la reciproca residenza sia in due diverse città..
Idem per l'IMU dei "genitori" usufruttuari al figlio/a o padre/madre come loro
residenza..purchè tutti nella stessa città...E' sempre il criterio divisorio che anima
un legislatore sporco nella testa e nell'anima...La mia indignazione è sempre
correlata alla mia età...Se, tuttavia, qualche amico propista volesse tessere le lodi
del nostro "padreterno" troverà in me attenzione e rispetto. Di nuovo, buon appetito. qpq
 
O

Ollj

Ospite
però quando 4 diconsi quattro notai mi dicono che loro quel che è scritto lo devono sempre valutare...
Non mi meraviglio: al sottoscritto dissero che la compravendita immobiliare necessita dell'atto pubblico e che la trascrizione dell'accettazione è essenziale ai fini ereditari... Ma così non è.

Ad ogni modo per restare sul tema del "come" ecco cosa troverà sul Sito Ufficiale del Notariato:

Quali sono gli obblighi del Notaio in relazione al "prezzo dichiarato" nell'atto notarile?
Risposta: Tenuto conto della diffusa abitudine alla simulazione, a fini fiscali, del prezzo della compravendita, il Notaio mette a disposizione delle parti specifiche informazioni, in cui vengono evidenziati tutti i rischi (civilistici, fiscali, amministrativi, penali) connessi alla dichiarazione di un prezzo non veritiero, ancorché calcolato in base alla c.d. "valutazione automatica catastale" (non sufficiente ad evitare pesanti sanzioni a carico delle parti stesse). Il recente d.l. 4 luglio 2006 n. 223 impone peraltro di rendere in atto una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (resa quindi sotto responsabilità penale), con l'indicazione analitica delle modalità di pagamento del prezzo; e con la precisazione che, nei casi di opzione per la tassazione su base catastale (c.d. prezzo-valore), vi è l'obbligo di indicare in atto l'intero prezzo pattuito.
 

quiproquo

Membro Senior
Proprietario Casa
Non mi meraviglio: al sottoscritto dissero che la compravendita immobiliare necessita dell'atto pubblico e che la trascrizione dell'accettazione è essenziale ai fini ereditari... Ma così non è.

Ad ogni modo per restare sul tema del "come" ecco cosa troverà sul Sito Ufficiale del Notariato:

Quali sono gli obblighi del Notaio in relazione al "prezzo dichiarato" nell'atto notarile?
Risposta: Tenuto conto della diffusa abitudine alla simulazione, a fini fiscali, del prezzo della compravendita, il Notaio mette a disposizione delle parti specifiche informazioni, in cui vengono evidenziati tutti i rischi (civilistici, fiscali, amministrativi, penali) connessi alla dichiarazione di un prezzo non veritiero, ancorché calcolato in base alla c.d. "valutazione automatica catastale" (non sufficiente ad evitare pesanti sanzioni a carico delle parti stesse). Il recente d.l. 4 luglio 2006 n. 223 impone peraltro di rendere in atto una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (resa quindi sotto responsabilità penale), con l'indicazione analitica delle modalità di pagamento del prezzo; e con la precisazione che, nei casi di opzione per la tassazione su base catastale (c.d. prezzo-valore), vi è l'obbligo di indicare in atto l'intero prezzo pattuito.
Mi sembra evidente che la procedura darà al fisco la massima agibilità e semplicità di controllo. Nel caso che detto controllo fosse attivato, il fisco, probabilmente, vorrà sapere anche come sia avvenuto il pagamento...Per cui se fosse così il problema sul come si sposterebbe dal Notaio al Fisco e se ciò fosse vero il passo indietro (dal Fisco al Notaio) indurrebbe a spingere ed esortare alla
"verità"...Questo che ho appena scritto, Ollj, è pura fantasia ma non per questo
immeritevole di attenzione. Almeno credo. Cordiali saluti. qpq.
 

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