Insisto nel fare presente questo verso perché ci fa comprendere una volta per tutte la tecnica poetica:
"Tu non sai quel che dici, anima mia / che ardi in una scatola di sabbia. / E nondimeno parli, e fai / come il suggeritore turbolento / che lascia il riserbo delle quinte / e recita al chiaro la sua parte"
Provate a recitarlo. Sentirete la prima frase che si dipana con semplicità "ad espansione" (sempre tenendo d'occhio dove cadono gli accenti) la seconda e' cosiddetta "a risucchio" sembra una marcia indietro. La terza e' quasi una frenata. Per ripartire ad "espansione" tutto questo compone "le ondate" come le onde del mare che si gettano sulle sabbia e subito dopo vengono risucchiate. La Poesia. Ad endecasillabi
@Elisabetta48 , i nipoti? Roma?[DOUBLEPOST=1394528274,1394528025][/DOUBLEPOST]Per @jac0 :La rima ipermetra porta gli occhiali da ipermetrope, no?
Cliccando sulle parole "rima ipermetra" otterrai la spiegazione: questa viene utilizzata da Giovanni Pascoli
"Tu non sai quel che dici, anima mia / che ardi in una scatola di sabbia. / E nondimeno parli, e fai / come il suggeritore turbolento / che lascia il riserbo delle quinte / e recita al chiaro la sua parte"
Provate a recitarlo. Sentirete la prima frase che si dipana con semplicità "ad espansione" (sempre tenendo d'occhio dove cadono gli accenti) la seconda e' cosiddetta "a risucchio" sembra una marcia indietro. La terza e' quasi una frenata. Per ripartire ad "espansione" tutto questo compone "le ondate" come le onde del mare che si gettano sulle sabbia e subito dopo vengono risucchiate. La Poesia. Ad endecasillabi
@Elisabetta48 , i nipoti? Roma?[DOUBLEPOST=1394528274,1394528025][/DOUBLEPOST]Per @jac0 :La rima ipermetra porta gli occhiali da ipermetrope, no?
Cliccando sulle parole "rima ipermetra" otterrai la spiegazione: questa viene utilizzata da Giovanni Pascoli
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