Anche per quello interno ed anche per i monta scale. Io ero rimasto al caso in oggetto esterno.Per quello interno no?
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Anche per quello interno ed anche per i monta scale. Io ero rimasto al caso in oggetto esterno.Per quello interno no?
come hanno fatto senza aeroplani, lavatrici, frigoriferi, treni, auto, medicinali, carne in quantità, televisore, ospedali, ah! eppur si viveva. Però, dai Luigi! convieni con me: il più povero di oggi è più ricco di un re di ieri.mi domando come hanno fatto i nostri genitori ed i nostri nonni.
non so che cosa intendi per povero. Per me un povero è una persona che non ha nulla e che per vivere è pieno di debiti. Per te povero forse è un povero ricco che è un'altra cosa. Per quanto riguarda il paragone con i Re non credo che calzi proprio: prendi per esempio i nostri reali, che confronto agli altri reali europei erano i più poveri, ti sembra che Umberto II se la spassasse peggio del "er patacca" di adesso? Sai non a caso avevo scritto precedentemente che nella costituzione america lo scopo della organizzazione sociale è quello di rendere felici i cittadini (diritto alla felicità) mentre, anche se non scritto, lo scopo della organizzazione sociale italiana è quello di rendere più comoda la vita.Però, dai Luigi! convieni con me: il più povero di oggi è più ricco di un re di ieri.
Questo scopo è stato raggiunto? Dipende da settore a settore.lo scopo della organizzazione sociale italiana è quello di rendere più comoda la vita.
Correggo. Un povero che ha lavatrice e frigorifero, macchina e medicinali. Sì hai ragione, non è un povero anche se colui che deve lavorare per vivere un pò lo è. Dall'ingegnere al contadino. Volevo dire che è più ricco di un re di molti secoli fa, non di un re (!) moderno. Credo però che il diritto alla felicità, cosa che come hai detto è superiore alla "comodità" passi, almeno per una donna, attraverso una lavatrice.rendere felici i cittadini (diritto alla felicità)
cioè un povero ricco.Un povero che ha lavatrice e frigorifero, macchina e medicinali.
o uno che si crede ricco perchè possiede questi oggetti, di fatto uno che ha solo il suo lavoro, una volta venivano chiamati proletari, perchè quello solo di sicuro hanno.cioè un povero ricco.
la felicità è uno stato mentale; la comodità è uno stato fisico.
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