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Io ho detto il contrario.
Dato l'importo suppongo che tutte o buona parte delle "voci" determinino lo stesso.
Non serve che si approvi Bilancio Consuntivo per avere disponibilità di Cassa...magari approvavano quello "preventivo" oppure specifiche delibere per il pagamento di rate in acconto.
L'amministatore svolgeva il suo compito...ma era l'assemblea a "mancare" all'appuntamento importante.
Potemo fare mille illazioni...solo Oreste33 può spiegare.
Durante la precedente gestione condominiale l-assemblea non approvò il bilancio consuntivo
Ma questo l'ho saputo solo quando si è insediata la nuova amministrazione che ha infatti sostenuto sempre che per esigere le somme dai condomini occorreva approvare il bilancio.
Per i bilanci preventivi non ne so nulla, io sono stato sotto la precedente amministrazione per circa un anno e non ne ho mai avuto notizia
Per l'ammontare delle spese - 3600 euro - è come scrive Dimaraz
Per la ripartizione delle spese per annualità nel bilancio non c'è un quadro anno per anno, ma
riferito al periodo di ogni amministrazione condominiale e poi ripartito per ogni condomino (se necessario potrei anche inviare la scannerizzazione del consuntivo 2008-2012)
Comunque io ho sempre pagato tutto da quando sono condomino e quindi quello che ho dovuto pagare-3600 euro- riferito a periodi precedenti al mio acquisto dell'appartamento si riferisce per forza a consumi non fatti da me.
Mi sta venendo un altro dubbio:
per la prescrizione, davanti al giudice, va preso a riferimento il bilancio consuntivo (in questo caso 2013) o l'epoca a cui risalgono le spese (2008-2010) - In quest'ultimo caso non avrei possibilità-
grazie