allora sembrerebbe che l'edificio sia per metà coperto da un lastrico solare ad uso esclusivo e per metà da un tetto a falde di proprietà condominiale, che copre solo due dei quattro appartamenti di cui è composta la palazzina.il tetto dell'altra metà copre l'appartamento attiguo , quindi diciamo che è nella stessa posizione mia.
C'é un percorso per accedere alla parte condominiale del tetto a falde? oppure per accedere al tetto occorre avere un cestello autosollevante con braccio brandeggiabile di idonea lunghezza montato su carro autosemovente? In genere sui tetti a falde le antenne si "zancano" attorno ai camini; ci sono camini sul tetto?
Secondo me la soluzione più logica, visto che la palazzina dispone di due appartamenti al piano rialzato e due appartamenti al primo piano, è che il proprietario del piano sottostante metta l'antenna sulla sua verticale usando meno cavo possibile. @luisalondra non può impedire al proprietario sottostante di usare il suo lastrico solare per mettere l'antenna tv, può impedire il passaggio attraverso casa sua ma deve pagare il costo dell'impalcatura o del cestello sopra descritto per accedere al lastrico.
Mi è capitato un caso nel quale un condomino, condannato dal Giudice per delle infiltrazioni provenienti dal suo terrazzo che per metà sporgeva nel vuoto e per l'altra metà fungeva da lastrico di copertura al piano sottostane, impedisse il passaggio agli operai della detta scelta dall'assemblea ccondominiale. Detto condomino (8° piano) ha preferito pagare il prezzo di una costosissima impalcatura, piuttosto che veder passare gli operai d casa sua.