gigasta

Membro Attivo
Proprietario Casa
il problema dei cani in condominio, con l'entrata in vigore del nuovo codice del condominio sarà un vero problema .....
Si hai ragione, sarebbe sufficiente il comportarsi tutti con più civiltà e molti problemi non avrebbero motivo di esistere.
Leggo che sei professionista, sai darmi indicazioni per la videocamera?
Saluti
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
sto elaborando in questi giorni, una delibera per far mettere una telecamera ad un orafo in condominio, e la soluzione è e deve per il momento rispettare la privacy, e guardare solo su posizioni private e interessate al negozio, se ci saranno novità in sarà dovere del sottoscritto esporle nel forum
P.S. però ho dovuto sudare 7 camice, ha farlo approvare in assemblea, e non è ancora finita, può darsi che qualcuno dei condomini, cerchi di far anullare la delibera???????? attendiamo i famosi 30 giorni ciao
 

gigasta

Membro Attivo
Proprietario Casa
Si, immagino. Perlomeno però avete avuto la richiesta dell'orafo. Da me la proprietaria del cane ha, dal giorno alla notte, fatto apparire la videocamera che inquadra, secondo me, buona parte della facciata, dove si aprono finestre e porte balcone degli appartamenti. So che l'amministratore ha chiesto lumi ma per ora .... nada....prossima tappa carabinieri?
 
U

User_29045

Ospite
il problema dei cani in condominio, con l'entrata in vigore del nuovo codice del condominio sarà un vero problema per noi amministratori, che verremo tempestati da telefonate e varie altre cose nei confronti dei possessori di animali, ? come dovremo comportarci se tutti hanno ragione?????

Potrai sempre chiamarti fuori. Un Amministratore, se fa da intermediario in caso di controversia tra due condomini, lo fa solo a titolo personale e senza alcun compenso: e per queste stesse due motivazioni, può chiamarsi fuori in ogni momento e senza preavviso. Un Amministratore può richiamare al buon senso i condòmini, affiggendo pubblicamente un avviso su come si dovrebbero comportare i proprietari dei nostri amici a 4 zampe; può provare bonariamente a richiamare la Signora proprietaria del San Bernardo che deposita i suoi ricordini sull'androne d'ingresso perché gli piace così; quando la cosa si fa pesante, l'Amministratore gioca il jolly e suggerisce ad ambo le parti di rivolgersi dapprima ad un mediatore, e poi alla magistratura ordinaria.

In sede assembleare, l'Amministratore può proporre la redazione di PATTI CONTRATTUALI tra i quali si regolamentano varie cose non scritte e non stabilite nel REGOLAMENTO ORIGINARIO DEL CONDOMINIO. Sovente, tale regolamento risale agli anni '70 (o addirittura antecedenti), e non può per definizione prevedere tutte le evoluzioni che la materia condominiale ha subìto in tutti questi anni. Pertanto, l'Amministratore - con il supporto dei CONSIGLIERI - può redigere dei patti contrattuali che verranno esposti all'Assemblea per l'approvazione, a quel punto tutti dovranno attenersi a questi patti contrattuali come se facessero parte del rogito notarile. Esempi di patti contrattuali sono:

E' vietato sostare negli spazi comuni , fatta eccezione per brevi fermate al fine di eseguire carico e scarico di prodotti per la casa (es. generi alimentari);

E' vietato eseguire negli spazi comuni il lavaggio delle autovetture ed eventuali cicli e motocicli a meno che tale funzione possa essere svolta in apposito sito all'uopo predisposto.

I proprietari dei soli box non hanno alcun diritto all'uso degli ascensori.

E' consentito effettuare il lavaggio dei balconi solo il mercoledì dalle ore 22:00 in poi.

E' vietato stendere il bucato sul lato della palazzina che si affaccia sulla pubblica via.

Sono vietati schiamazzi notturni oltre le ore 23, a partire dalle quali non dovranno essere percepiti rumori di disturbo provenienti dalle abitazioni adiacenti.

E' obbligatorio provvedere alla pulizia delle parti comuni condominiali lordate dagli animali domestici di proprietà dei condomini o dei locatori a loro subentrati nell'uso degli appartamenti.

... e così via.
 
J

JERRY48

Ospite
...è vietato respirare per non intossicare chi ci passa accanto
...è vietato, appena usciti di casa sostare nelle parti comuni all'aperto per non intralciare il via vai dei condomini, a meno che non si accenda un fiammifero per una sigaretta
...è vietato tossire e starnutire troppo forte per non svegliare il fornaio che sta dormendo dopo una nottata di lavoro

...rivolgersi subito all' amministratore per prendere provvedimenti qualora non siano rispettati questi divieti, munirsi di una squadra di testimoni (nel caso di inerzia dell'amministratore) e sopratutto munirsi di un MP.44 (fucile mitragliatore tedesco a ripetizione e di nuova generazione!!!)
...fargliela pagare a questi...stramaledetti animalisti, che creano casini (con la c minuscola, ci starebbe bene pure quella maiuscola!!!)

...alla prossima riunione condominiale...far valere le proprie ragioni fregandosene degli amministratori tipo adimecasa:risata: :risata:
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
(Grazie jerry, non speravo tanto della tua magnanimità, :maligno: -
Per possessore non è vero che noi amministratori siamo indenni da resposabilità tra beghe fra condomini, se le videocamere spaziano sulle parti comuni dobbiamo garantire ai condomini la loro privacy con strumenti a garantire la regolarita dei posizionamenti con una dichiarazionedi ad dock da chi ha posizionato le apparecchiature, che dovrà assumersi le sue responsabilità, ciao
 

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