francescar

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Buongiorno, la scorsa settimana ho richiesto all’amministratore di un piccolo immobile che ho affittato ad uso ufficio l’estratto conto delle spese ordinarie e straordinarie del 2024. Dopo aver cercato invano di contattarlo telefonicamente ho provato tramite email, whatsapp e PEC ma senza ottenere risposta. Cinque giorni fa sono finalmente riuscita a sentirlo per telefono e lui mi ha detto che mi avrebbe fatto avere i documenti richiesti ma senza specificare quando! Il problema è che le bollette ordinarie del 2024 risultano ancora intestate ai vecchi conduttori ai quali i nuovi inquilini sono subentrati proprio a partire da gennaio di quest’anno (l’amministratore non le ha mai aggiornate malgrado i subentri sia stati regolarmente registrati all’Agenzia delle Entrate). Fatto sta che i nuovi inquilini sono indietro con i pagamenti e io mi ritrovo impossibilitata a richiedere loro di mettersi in regola perché non ho l’estratto conto delle spese ordinarie. Si può fare qualcosa? Quanto tempo ha a disposizione l’amministratore per fornire gli estratti conto? Può ignorare una PEC (mi ha detto che non mi ha risposto perché la sua PEC funziona male!). Premetto che l’amministratore è regolarmente iscritto all’Anaci.

Grazie, spero di non essermi dilungata troppo :)
 

uva

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Proprietario Casa
le bollette ordinarie del 2024 risultano ancora intestate ai vecchi conduttori
Il condominio è estraneo ai rapporti intercorrenti tra i condòmini/locatori ed i loro conduttori.
Per cui l'amministratore dovrebbe inviare sempre a te i bollettini, tu li paghi al condominio e riscuoti dai tuoi inquilini in base a quanto previsto dal contratto di locazione che avete stipulato.

i nuovi inquilini sono indietro con i pagamenti e io mi ritrovo impossibilitata a richiedere loro di mettersi in regola
Se conosci l'importo delle spese, indipendentemente dal fatto che le bollette siano intestate ai vecchi conduttori, puoi intimare ai nuovi inquilini di pagare a te il dovuto.
Tu provvedi a pagarle al condominio.
 

Nemesis

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Proprietario Casa
l’amministratore non le ha mai aggiornate malgrado i subentri sia stati regolarmente registrati all’Agenzia delle Entrate)
L'amministratore aggiorna il registro di anagrafe condominiale con i dati
che gli sono comunicati dai condomini. Ogni variazione dei dati deve essere comunicata all'amministratore in forma scritta entro sessanta giorni. L'avevi fatto?
 

francescar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non ricordo i tempi, comunque un nome è rimasto perché è li da anni mentre due nominativi sono variati quest'anno. In realtà ho visto una bolletta che usciva dalla cassetta praticamente per caso, li mi sono accorta che i nominativi erano sbagliati (due su tre). Del resto sono i miei inquilini ad interloquire con l'amministratore, salvo per le spese straordinarie ovviamente, non io che vivo da tutt'altra parte. Francamente pensavo che se, in un contratto, una persona subentra ad un'altra, chi subentra si fa carico degli oneri riportati sul contratto originale (le spese condominiali sono citate in modo esplicito). Io ho inviato all'amministratore via PEC anche lo screenshot preso dal sito dell'Agenzia delle Entrate dove, da gennaio 2024, nel riquadro conduttori del contratto compaiono i nominativi aggiornati.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
. In realtà ho visto una bolletta che usciva dalla cassetta praticamente per caso, li mi sono accorta che i nominativi erano sbagliati (due su tre). Del resto sono i miei inquilini ad interloquire con l'amministratore, salvo per le spese straordinarie ovviamente, non io che vivo da tutt'altra parte.
Stai forse parlando delle "bollette" dei consumi di energia elettrica, acqua, ecc. che i tuoi inquilini utilizzano all'interno dell'appartamento, oppure ti riferisci alle "bollette" che contengono le rate delle spese condominiali ordinarie ? Perché dal testo non si capisce come usi il termine "bollette".
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Del resto sono i miei inquilini ad interloquire con l'amministratore, salvo per le spese straordinarie ovviamente, non io che vivo da tutt'altra parte.
E questo è un comportamento del tutto sbagliato. Anche se tu vivi da un'altra parte sei tu l'unica responsabile del pagamento delle spese condominiali verso il condominio, non i tuoi inquilini. Quindi sei tu l'interlocutore dell'amministratore e le richieste di pagamento delle spese ordinarie e straordinarie devono essere indirizzate a te che poi, a tua volta, ti rivali sugli inquilini per la parte di spese ordinarie.
 

GianfrancoElly

Membro Attivo
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Mi associo alla richiesta di francescar sulla mancata risposta dell'amministratore alla PEC di un condomino. Anch'io non ricevo risposta ad una PEC inviata all'amministratore (da quasi 2 anni non convoca l'assemblea ma invia i MAV delle rate). Cosa posso fare?
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Mi associo alla richiesta di francescar sulla mancata risposta dell'amministratore alla PEC di un condomino. Anch'io non ricevo risposta ad una PEC inviata all'amministratore (da quasi 2 anni non convoca l'assemblea ma invia i MAV delle rate). Cosa posso fare?
Io resto sinceramente un po' perplesso nel leggere di questi amministratori che non rispondono alle PEC e che non convocano le assemblee. Perché non vi mettete d'accordo tra voi proprietari-condomini e non li sostituite ? Certo nel mondo vario degli amministratori di condominio c'è di tutto, anche persone poco professionali, ma se provate a tempestarli di telefonate e non si fanno trovare (spero che @GianfrancoElly ci abbia provato), se inviate loro una raccomandata o una PEC e non rispondono, se non convocano un'assemblea per due anni (non siamo più in fase COVID) l'unica cosa da fare è accordarsi tra proprietari, convocare voi un'assemblea e nominare un nuovo amministratore. La richiesta di convocazione all'amministratore va inviata da almeno due condomini che rappresentino almeno un sesto dei millesimi dell'edificio. Se questi non la convoca entro 10 giorni, i condomini possono provvedere loro stessi alla convocazione e l'assemblea risulterà valida. L'omessa convocazione dell'assemblea da parte dell'amministratore, nei casi previsti dalla legge, dà luogo ad una grave irregolarità che legittima inoltre la revoca giudiziale dell'amministratore stesso.
 

GianfrancoElly

Membro Attivo
Proprietario Casa
Sono d'accordo ma abitando in un'altra città e non avendo n° di telefono o mail degli altri condomini non posso operare come giustamente consigli. Non c'è altro da fare? Nella PEC ho scritto che in assenza di approvazione del consuntivo e del preventivo sospendevo i pagamenti dei MAV.
 

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