Così come c'è incompatibilità per l'istituto assumere la carica di amministratore di sostegno a causa dell'interesse dello stesso ad optare per un interesse diretto, esiste nel caso di tunisino nel momento in cui c'è confusione causato dal conto corrente comune. Se il nostro amico vuole impegnarsi a favore del cugino deve eliminare il motivo dell'incompatibilità. Evidentemente i parenti prossimi dovrebbero esprimersi a favore di tale proposta in modo che il giudice venga convinto dell'opportunità di questa scelta. Non credo che la scelta di affidare il compito con una delega generale notarile possa risolvere il problema. L'intervento del giudice tutelare è stato promosso su richiesta di un avente diritto, altrimenti lo stesso non sarebbe intervenuto. Oramai lo stesso che ha fatto richiesta dovrebbe rettificare la sua richiesta portando le prove della sua insussistenza. Non so come la prenderà il giudice.