Amministratore di sostegno - premorienza del soggetto tutelato - saldo del libretto del soggetto tutelato - utilizzo

[Gianco]

Beh, non è che si stesse facendo un censimento.....

Posso capire che il mio intervento non sia immediatamente comprensibile, ma, giocoforza, ho fatto esperienza in prima persona. Credo che questo fatto possa essere d'aiuto per chi cerca consigli a fronte di queste problematiche. Forse ti sfugge che questo è lo scopo di questa comunità!

 

[estate]

Ringrazio tutti per le risposte e per aver condiviso un'esperienza così dolorosa. Vorrei aggiungere alcune considerazioni, il Tizio è mio fratello ed era amministratore di sostegno del figlio Peppe che se n'è andato il giorno precedente al suo quarantesimo compleanno. Era malato di ebefrenia e la malattia si manifestò in modo subdolo durante l'adolescenza. Progressivamente ha distrutto la sua mente ed è tornato come un bambino. In questa situazione si è completamente abbandonati a se stessi con il terrore di non farcela ad assisterlo per la tarda età dei genitori e il pensiero della sorte drammatica che toccherà a chi è colpito da questa sventura quando i genitori non ci saranno più. E nel frattempo bisogna combattere con una ottusa e proterva burocrazia giudiziaria che, come un'entità invisibile e immanente, vuole rendiconti, copie del libretto. Solo carte da spedire senza che conoscano da vicino il dramma di chi vive questa esperienza. Un abbraccio a tutti.

 

[estate]

e sue proprietà vanno ai genitori, che poi un genitore fosse AdS esula dal contesto "eredità". Penso che al fratello, presente il padre, nulla vada

Perché al fratello non tocca 1/2 di quanto rimane nel deposito. Gli eredi per legge sono il padre e il fratello?

 

[Nemesis]

Gli eredi per legge sono il padre e il fratello?

Sì.

 

[estate]

Mio fratello sta avendo difficoltà burocratiche con l'ufficio postale per estinguere il libretto intestato al figlio di cui lui era l'amministratore di sostegno. L'asse ereditario del figlio era costituito solo dal contenuto del libretto, circa 50.000 euro, niente immobili o altro. Mio fratello raramente attingeva al libretto del figlio preferendo creargli una somma da usare per lui nel presupposto che il figlio gli sopravivesse. Il destino non ha voluto così. Ora l'ufficio postale pretende che mio fratello presenti la successione indicando la somma del libretto e gli eredi (mio fratello e un altro figlio). La legge fiscale non prevede alcun obbligo di presentare il mod 4 quando non ci sono immobili e il patrimonio di beni mobili è inferiore alla soglia dell'imposta di successione. E' sufficiente una dichiarazione con la quale si attesti che non c'è obbligo di presentare la dichiarazione indicando la composizione della famiglia ai fini della ripartizione della somma del libretto. Vorrei sapere se quanto ho scritto è corretto e come si può agire per ottenere la liquidazione del libretto ai due eredi (padre e fratello) Grazie!

 

[Nemesis]

La legge fiscale non prevede alcun obbligo di presentare il mod 4

Il Mod. 4 si usa per le successioni aperte prima del 3 ottobre 2006 o per apportare modifiche o sostituire dichiarazioni già presentate con questo modello.

quando non ci sono immobili e il patrimonio di beni mobili è inferiore alla soglia dell'imposta di successione.

Non è esattamente così.
Art. 28, comma 7 del T.U. approvato con D. Lgs. n. 346/1990:
Non vi è obbligo di dichiarazione se l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l'attivo ereditario ha un valore non superiore a euro centomila e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari, salvo che per effetto di sopravvenienze ereditarie queste condizioni vengano a mancare.

Pertanto, esiste l'obbligo di dichiarazione (non su Mod. 4), dato che l'eredità è devoluta anche al fratello (che è un parente in linea collaterale).

 

[estate]

Il Mod. 4 si usa per le successioni aperte prima del 3 ottobre 2006 o per apportare modifiche o sostituire dichiarazioni già presentate con questo modello.

Non è esattamente così.
Art. 28, comma 7 del T.U. approvato con D. Lgs. n. 346/1990:
Non vi è obbligo di dichiarazione se l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l'attivo ereditario ha un valore non superiore a euro centomila e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari, salvo che per effetto di sopravvenienze ereditarie queste condizioni vengano a mancare.

Pertanto, esiste l'obbligo di dichiarazione (non su Mod. 4), dato che l'eredità è devoluta anche al fratello (che è un parente in linea collaterale).

Ti ringrazio per il tuo intervento esauriente e puntuale come sempre. .