Buongiorno agli Amici del forum,
prima di contattare l'amministratore di condominio chiedo cortesemente una vs. opinione in merito al modo di agire dello stesso. Non è la prima volta che in situazioni simili usa lo stesso modus operandi.
Chiedo scusa in anticipo per la lunghezza del testo.
Dunque, condominio di forma rettangolare con due ingressi separati alle due estremità dell'edificio.
Per comodità diciamo scala A e scala B.
Garage condominiale in comune al quale si accede per mezzo di una scala interna che parte dai rispettivi atri di ingresso.
Un condomino diversamente abile abita nella scala A. Ha grossi problemi fisici e di deambulazione e ha l'abitudine (non solo adesso in periodo di covid) di usare il garage condominiale per fare delle passeggiate "in solitaria", nonostante il pavimento abbia dei dislivelli piuttosto importanti.
Arriviamo al punto: E' successo che prima della quarantena, un giorno nel tardo pomeriggio rientravo a casa in macchina. Sottolineo che, prima di raggiundere il mio posto macchina in garage devo fare una curva "cieca" a causa di un muro che non mi permette di avere la visuale completa.
A metà di questa curva in pendenza, controllando come sempre contemporaneamente con lo specchietto retrovisore da un lato la distanza dal muro alla mia destra e la macchina posteggiata a sinistra mi era sembrato di vedere per un momento con la coda dell'occhio muoversi qualcosa di indefinibile.
Dalla macchina non vedevo nulla per cui, comunque prima di finire la curva ho deciso di fermarmi e scendere per verificare quella che era stata una mia sensazione.
Che dire, per fortuna che ho deciso di fermarmi. Credo veramente che questa volta mi abbia ispirato un Angelo Custode, in quanto la persona di cui sopra che indossava una felpa di colore rosso, stesso colore
pavimento garage era distesa a terra, in posizione supina davanti ai gradini porta d'ingresso scala B.
Lascio a voi l'interpretazione del mio stato d'animo in quel momento al pensiero di quello che avrebbe potuto succedere e di conseguenza alle mie responsabilità. Fortunatamente è andata bene per tutti.
Ora immagino che. in seguito a questo episodio, dietro richiesta dell'interessato, in questi giorni è comparso sui gradini accesso garage scala B (che il condomino non usa per rientrare a casa) un "manufatto" di cui allego foto.
Ora, secondo la vostra competenza, noi condomini della scala B come ci dovremmo comportare/tutelare
dalla prevaricazione dell' amministratore?
Inoltre desidererei sapere:
- premetto che non so se l'amministratore sia o meno al corrente che in garage, a causa di una persona irresponsabile, poteva verificarsi un evento con conseguenze anche irreparabili a cui inevitabilmente sarei stata coinvolta ma, nonostante ciò a seguito di una richiesta fatta dal singolo condomino si è premutato come sempre di soddisfare la domanda, autorizzando implicitamente la continuazione delle passeggiate del condomino.
E' corretto?
- E' corretto che l'amministratore in questi casi non informi anticipatamente i condomini della scala B circa
la richiesta ricevuta di ...provvedere a sistemare un qualcosa sul punto incriminato e permettere così al
suddetto condomino di continuare a farsi le "passeggiate"?
Inoltre un tanto per solo forma/correttezza, indipendentemente dal costo del "manufatto"non sarbbe stato il
caso di specificare chi avrebbe sostenuto i costi ?
Per cortesia non fraintendetemi, massimo rispetto per le persone diversamente abili, ma secondo me ci sono interventi che possono essere attuati e altri no.
Il posizionamento di questo "manufatto" non può essere definito una innovazione per l'abbattimento delle barriere architettoniche, di conseguenza come detto, non tutte le richieste possono essere soddisfatte ma, al contrario, il collocamento dello stesso sui gradini di accesso alla scala B
potrebbe rivelarsi pericoloso sia per il condomino in questione che ripeto si sentirà autorizzato a continuare le sue passeggiate sia per gli altri utenti/condomini i cui diritti devono essere salvaguardati. Sicurezza in primis.
In base a quanto sopra descritto, i condomini possono chiedere ed esigere la rimozione di questo "manufatto" all' amministratore? Lui può rifiutarsi di farlo?
Un grazie sincero a tutti per la vostra cortese attenzione e per la pazienza avuta nel leggermi
Buon pomeriggio e cordiali salutiVedi l'allegato 6100Vedi l'allegato 6100
prima di contattare l'amministratore di condominio chiedo cortesemente una vs. opinione in merito al modo di agire dello stesso. Non è la prima volta che in situazioni simili usa lo stesso modus operandi.
Chiedo scusa in anticipo per la lunghezza del testo.
Dunque, condominio di forma rettangolare con due ingressi separati alle due estremità dell'edificio.
Per comodità diciamo scala A e scala B.
Garage condominiale in comune al quale si accede per mezzo di una scala interna che parte dai rispettivi atri di ingresso.
Un condomino diversamente abile abita nella scala A. Ha grossi problemi fisici e di deambulazione e ha l'abitudine (non solo adesso in periodo di covid) di usare il garage condominiale per fare delle passeggiate "in solitaria", nonostante il pavimento abbia dei dislivelli piuttosto importanti.
Arriviamo al punto: E' successo che prima della quarantena, un giorno nel tardo pomeriggio rientravo a casa in macchina. Sottolineo che, prima di raggiundere il mio posto macchina in garage devo fare una curva "cieca" a causa di un muro che non mi permette di avere la visuale completa.
A metà di questa curva in pendenza, controllando come sempre contemporaneamente con lo specchietto retrovisore da un lato la distanza dal muro alla mia destra e la macchina posteggiata a sinistra mi era sembrato di vedere per un momento con la coda dell'occhio muoversi qualcosa di indefinibile.
Dalla macchina non vedevo nulla per cui, comunque prima di finire la curva ho deciso di fermarmi e scendere per verificare quella che era stata una mia sensazione.
Che dire, per fortuna che ho deciso di fermarmi. Credo veramente che questa volta mi abbia ispirato un Angelo Custode, in quanto la persona di cui sopra che indossava una felpa di colore rosso, stesso colore
pavimento garage era distesa a terra, in posizione supina davanti ai gradini porta d'ingresso scala B.
Lascio a voi l'interpretazione del mio stato d'animo in quel momento al pensiero di quello che avrebbe potuto succedere e di conseguenza alle mie responsabilità. Fortunatamente è andata bene per tutti.
Ora immagino che. in seguito a questo episodio, dietro richiesta dell'interessato, in questi giorni è comparso sui gradini accesso garage scala B (che il condomino non usa per rientrare a casa) un "manufatto" di cui allego foto.
Ora, secondo la vostra competenza, noi condomini della scala B come ci dovremmo comportare/tutelare
dalla prevaricazione dell' amministratore?
Inoltre desidererei sapere:
- premetto che non so se l'amministratore sia o meno al corrente che in garage, a causa di una persona irresponsabile, poteva verificarsi un evento con conseguenze anche irreparabili a cui inevitabilmente sarei stata coinvolta ma, nonostante ciò a seguito di una richiesta fatta dal singolo condomino si è premutato come sempre di soddisfare la domanda, autorizzando implicitamente la continuazione delle passeggiate del condomino.
E' corretto?
- E' corretto che l'amministratore in questi casi non informi anticipatamente i condomini della scala B circa
la richiesta ricevuta di ...provvedere a sistemare un qualcosa sul punto incriminato e permettere così al
suddetto condomino di continuare a farsi le "passeggiate"?
Inoltre un tanto per solo forma/correttezza, indipendentemente dal costo del "manufatto"non sarbbe stato il
caso di specificare chi avrebbe sostenuto i costi ?
Per cortesia non fraintendetemi, massimo rispetto per le persone diversamente abili, ma secondo me ci sono interventi che possono essere attuati e altri no.
Il posizionamento di questo "manufatto" non può essere definito una innovazione per l'abbattimento delle barriere architettoniche, di conseguenza come detto, non tutte le richieste possono essere soddisfatte ma, al contrario, il collocamento dello stesso sui gradini di accesso alla scala B
potrebbe rivelarsi pericoloso sia per il condomino in questione che ripeto si sentirà autorizzato a continuare le sue passeggiate sia per gli altri utenti/condomini i cui diritti devono essere salvaguardati. Sicurezza in primis.
In base a quanto sopra descritto, i condomini possono chiedere ed esigere la rimozione di questo "manufatto" all' amministratore? Lui può rifiutarsi di farlo?
Un grazie sincero a tutti per la vostra cortese attenzione e per la pazienza avuta nel leggermi
Buon pomeriggio e cordiali salutiVedi l'allegato 6100Vedi l'allegato 6100