U

User_15726

Ospite
Salve a tutti,
volevo sapere quanti condomini devono esistere sulla stessa palazzina per legge, per nominare un'amministratore?
grazie
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Codice Civile - Articolo 1129 (Nomina e revoca dell'amministratore)
Quando i condomini sono più di quattro, l'assemblea nomina un amministratore. Se l'assemblea non provvede, la nomina è fatta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di uno o più condomini.
...


Per Legge, minimo cinque, però nulla vieta di nominare l'amministratore quando sono di meno.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Concordo con condobip e approfitto per fargli una domanda, visti i rapporti di buon "vicinato".
Se i proprietari sono 5 ed è interesse di tutti non creare il condominio con codice fiscale ecc... per risparmiare sui costi, così come pure non nominare un amministratore esterno bensì uno dei condomini che provveda a far fare le pulizie comuni (a turno) e a sostenere le spese comuni (intestandosi la bolletta luce comune, cambiando a sue spese le lampadine bruciate, ecc. dietro successivo rimborso pro-quota ecc...) quindi a gestire una "conduzione familiare" del condominio, ammettendo che tutti i proprietari siano concordi e nessuno sia dissenziente, si va incontro a sanzioni oppure la "conduzione familiare" può proseguire a oltranza fintanto che uno non chieda all'autorità giudiziaria la costituzione del condominio e la nomina ufficiale di un amministratore? Oppure sono tutti passibili di conseguenze giudiziarie ?
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Ciao Mapeit, non esiste nessun organo di controllo, ovvero nessuno, con la Legge vigente verrà mai a controllare se in un condominio c'è o non c'è un amministratore e se tutte le norme sono rispettate.
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
errato alla grande.1: (enel o altro ente erogatore di energia chiede il codice fiscale come condominio)prima accettavano il doppio contatore ora non piu'(in lombardia stanno setacciando tutti i condomini).2:se succede un incidente qualsiasi chi ne risponde? il condominio deve avere il suo codice fiscale, per gli adempimenti di legge.e non sono pochi. e' vero invece che lo puo' fare un condomino.
 
A

AlbertoF

Ospite
Sono d'accordo in pieno con uragano.
Ma costa tanto fare le cose per bene e regolari? A lungo andare poi qualcuno si gratta o rimane "col cero in mano"!
Ciao
 

condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Sono d'accordo che è bene avere l'amministratore di condominio, però l'assemblea potrebbe decidere di autogestirsi e non nominare nessuno con la conseguenza che tutti saranno responsabili;

Poteri dell’amministratore condominiale, Proroga, Volontà contraria dell’assemblea amministrativa e penale e fiscale
L’amministratore a fine mandato, o a seguito di revoca da parte dell’assemblea, rimane in carica fino alla nomina del nuovo amministratore.
Questo principio generale, non trova applicazione qualora vi sia una delibera condominiale o una norma del regolamento condominiale, che esprimano una diversa e contraria volontà dell’assemblea; in tal caso l’amministratore non potrà, neanche in via provvisoria, continuare nel suo mandato.
La Suprema Corte precisa inoltre che, la scadenza del mandato dell’amministratore o la sua revoca, senza che l’assemblea provveda a nominarne un altro, comporta la responsabilità civile, amministrativa e penale di tutti i condomini per eventuali violazioni di legge. (Cassazione N° 15858 del 12/11/02)


Ovviamente vale sempre l'opzione che un condomino potrà adire all'Autorità Giudiziaria, come previsto dall'art. 1129 cc per la nomina, praticamente se i condomini non vogliono nessun amministratore dovranno essere d'accordo all'unanimità, ovvero fin che la barca va ....
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
errato alla grande.1: (enel o altro ente erogatore di energia chiede il codice fiscale come condominio)prima accettavano il doppio contatore ora non piu'(in lombardia stanno setacciando tutti i condomini).2:se succede un incidente qualsiasi chi ne risponde? il condominio deve avere il suo codice fiscale, per gli adempimenti di legge.e non sono pochi. e' vero invece che lo puo' fare un condomino.

Per quanto riguarda i contratti dell'energia elettrica e dell'acqua comune è ovvio che ne risponde il condomino che se li intesta. Non mi risulta che qui da noi creino problemi se una persona fa due contratti con lo stesso indirizzo, anzi, con la concorrenza che c'è ben venga un nuovo contratto.
Ti dirò di più, persino la compagnia di assicurazione con la quale nel caso in questione è stata stipulata una polizza di RC fabbricato, ha accettato di intestarla a più condomini specificando le loro quote e, ovviamente, un referente per il pagamento dei premi annuali.
Per quanto riguarda gli adempimenti di legge il codice fiscale occorerebbe nel caso vi fossero persone terze che svolgessero abitualmente lavori (es. pulizie o riparazioni) nel condominio, ovvero fornitori. In tal caso, essendo il condominio sostituto di imposta, è ovvio che dovrebbe avere una personalità giuridica separata ed sarebbe compito dell'amministratore curarne tutti gli adempimenti.
E' ovvio anche che qualora ciò accadesse, la costituzione di un condominio e l'incarico ad un amministratore esterno (chi dei condomini si assumerebbe le responsabilità del sostituto di imposta?) costerebbe non poco, in relazione a quello che c'è da fare. Quindi alla domanda "cosa costa ?" rispondo "tanto, troppo !".
Mi auguro che nella revisione in atto della materia legislativa che riguarda il condominio, si possa prevedere una sorta di "minicondominio" (es sotto i 10 proprietari) ove gli adempimenti siano semplificati, in modo che li possa svolgere nel rispetto della legge anche un amministratore non professionista.
Nel caso di cui sto parlando, tutti i condomini stilano annualmente un verbale, sottoscritto all'unanimità, in cui si "rimanda" ad una prossima assemblea la delibera di costituire il condominio ed affidare l'incarico ad un professionista, deliberando invece di nominare "ad interim" il sig. Tizio per occuparsi delle cose comuni incaricando a rotazione i condomini di effettuare le varie pulizie e manutenzioni.
In tale modo la responsabilità è di ognuno di essi.
Questo è permesso dalle dimensioni del condominio, è ovvio che se fosse più grande non si potrebbe fare.
 

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