w2fdr

Membro Attivo
Proprietario Casa
il saldo e stralcio consta il 2 parole ma è una cosa complessa: devi contattare il debitore (proprietario dell'immobile) e tutti i creditori, ti sostituisci al debitore e tratti l'importo che dovrai riconoscere ai creditori. Non è facilmente praticabile
immagino,
nel caso specifico però si tratterebbe di mettersi daccordo con la banca e pagare poi le spese condominiali arretrate.

Ma la domanda è. quale convenienza ha la Banca ad accettare un risarcimento minore di quello che poterebbe pevenirgli dalla imminente asta ?

Eppure, mi diceva questa persona, spesso succede che l'asta venga annullata prima di svolgersi, proprio epr accordi di questo tipo ....
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Eppure, mi diceva questa persona, spesso succede che l'asta venga annullata prima di svolgersi, proprio epr accordi di questo tipo ....
Certo, ma la banca non accetta accordi in perdita ben sapendo che dalla vendita lei recupererà tutto il suo credito se compreso nell'importo della vendita.
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
esatto, è quello che viene da pensare anche a me, ma allora com'è che si stipulano accordi di questo tipo ?
Con professionisti esperti che si occupano di gestire l’affare.
Altro settore, quello del saldo a stralcio, assolutamente inadatto al fai da te.
La banca accetta anche accordi al ribasso (lo dice la parola stessa, “stralciano” una parte del debito), soprattuto se l’immobile fosse poco appetibile.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
non è detto, le esigenze personali potrebbero nuovamente mutare, come tu stesso scrivi più sotto, se ad esempio non riuscissi a vendere l'attuale prima casa, potrei avere bisogno di vendere quella presa in asta ...

Scusa ...ma sei qui per prendere in giro chi ti risponde...o sei "frivolo" di natura?

Se compri un nuovo immobile, traferendotici, perché il primo è diventato piccolo/inadatto per l'arrivo di figli...che ci torni a fare nel vecchio?

Se vuoi solo passare il tempo c'è Wikipedia.
 

w2fdr

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusa ...ma sei qui per prendere in giro chi ti risponde...o sei "frivolo" di natura?

Se compri un nuovo immobile, traferendotici, perché il primo è diventato piccolo/inadatto per l'arrivo di figli...che ci torni a fare nel vecchio?

Se vuoi solo passare il tempo c'è Wikipedia.
@Dimaraz

Scusa, ma non capisco la tua risposta .

In primo luogo non sei tenuto a partecipare alla discussione se non ne hai voglia.

In secondo, quello che tu ipotizzi, l'arrivo di figlii, è solo una possibilità (sbagliata in questo caso), delle tante che si potrebbero presentare ....
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
@Dimaraz

Scusa, ma non capisco la tua risposta .

In primo luogo non sei tenuto a partecipare alla discussione se non ne hai voglia.

In secondo, quello che tu ipotizzi, l'arrivo di figlii, è solo una possibilità (sbagliata in questo caso), delle tante che si potrebbero presentare ....

In primo luogo io sono libero di rispondere a qualunque discussione...solo che ho netta preferenza per i quesiti di persone coerenti con quanto scrivono.
Diventa quindi ineludibile una interazione per appurare chi mi trovo "difronte" specie se tal soggetto esordisce con dei particolari...e poi nega se "punzecchiato".

Tu hai esordito dicendo che avevi trovato una asta ...quindi non l'immobile di cui necessitavi o dei tuoi sogni ma solo per la metodologia di potenziale acquisto.
Rafforzavi tal concetto spiegando che sei già possessore di immobile e dulcis in fundo chiedevi entro quanto avresti potuto rivendere precisando che volevi godere ulteriormente di certe agevolazioni (ma non hai chiarito se già ne avevi godute sull'attuale).

1 indizio è una casualità, 2 indizi danno un sospetto...3 sono una prova.

In secondo luogo è evidente che tu non "leggi" correttamente o atttibuisci significato diverso ai termini.
Ti ho spiegato che seppur non vendi il primo immobile potresti godere del bonus prima casa anche sul secondo ...ma è diventato ovvio che non hai mutate esigenze famigliari...che è una precondizione (non è passabile un agire in via preventiva).

Ergo se non ci sono (già ora) "cicogne" in arrivo...puoi scordarti tale opzione.

Se compri la casa in asta e chiedi il beneficio prima casa dovrai vendere necessariamente la prima entro 1 anno ...se non lo fai dovrai restituire il beneficio avuto integrando il maggior importo
e relativi interessi.
Se invece vendi quella presa in asta...ti troverai ulteriori "gabelle".

Ah...in ogni caso una delle 2 diventa seconda casa...e per tal periodo pagherai IMU.
 

w2fdr

Membro Attivo
Proprietario Casa
@Dimaraz

tutto corretto quanto osservi.

Nel dettaglio, l'idea era di cambiare casa ad invarianza di stato di famiglia, in favore di una più di più recente costruzione e con una migliore classe energetica.

Essendo oneroso rivolgersi al mercato libero, avevo individuato come alternativa l'asta giudiziaria.

Ben conscio delle spese collegate ad una seconda casa, mi informavo quindi su cosa andavo in contro, visto anche l'immobilismo del mercato immobiliare, nel caso non fossi riuscito a vendere l'attuale proprietà entro l'anno.

mi sembra che tutti i tasselli si incastrino o sbaglio ?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
mi sembra che tutti i tasselli si incastrino o sbaglio ?

Ineccepibile l'ultimo postato.

Se compri non avrai certezza di poter vendere entro i termini...ma se vale per la prima lo sarà ancor di più per la seconda.

Ps.
Non hai ancora spiegato se quella che già possiedi la avevi acquistata con beneficio "prima casa"
 

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