@Dimaraz
Scusa, ma non capisco la tua risposta .
In primo luogo non sei tenuto a partecipare alla discussione se non ne hai voglia.
In secondo, quello che tu ipotizzi, l'arrivo di figlii, è solo una possibilità (sbagliata in questo caso), delle tante che si potrebbero presentare ....
In primo luogo io sono libero di rispondere a qualunque discussione...solo che ho netta preferenza per i quesiti di persone coerenti con quanto scrivono.
Diventa quindi ineludibile una interazione per appurare chi mi trovo "difronte" specie se tal soggetto esordisce con dei particolari...e poi nega se "punzecchiato".
Tu hai esordito dicendo che avevi trovato una asta ...quindi non l'immobile di cui necessitavi o dei tuoi sogni ma solo per la metodologia di potenziale acquisto.
Rafforzavi tal concetto spiegando che sei già possessore di immobile e dulcis in fundo chiedevi entro quanto avresti potuto rivendere precisando che volevi godere ulteriormente di certe agevolazioni (ma non hai chiarito se già ne avevi godute sull'attuale).
1 indizio è una casualità, 2 indizi danno un sospetto...3 sono una prova.
In secondo luogo è evidente che tu non "leggi" correttamente o atttibuisci significato diverso ai termini.
Ti ho spiegato che seppur non vendi il primo immobile potresti godere del bonus prima casa anche sul secondo ...ma è diventato ovvio che non hai mutate esigenze famigliari...che
è una precondizione (non è passabile un agire in via preventiva).
Ergo se non ci sono (già ora) "cicogne" in arrivo...puoi scordarti tale opzione.
Se compri la casa in asta e chiedi il beneficio prima casa
dovrai vendere necessariamente la prima entro 1 anno ...se non lo fai dovrai restituire il beneficio avuto integrando il maggior importo
e relativi interessi.
Se invece vendi quella presa in asta...ti troverai ulteriori "gabelle".
Ah...in ogni caso una delle 2 diventa seconda casa...e per tal periodo pagherai IMU.