@Luigi Criscuolo ha spiegato bene che se l'immobile è in possesso del nudo proprietario, sebbene il godimento sia legalmente attribuibile all'usufruttuario, disponendone, lo può affittare a terzi, ricevendo l'affitto, fintanto che l'usufruttuario stesso non gli contesta, solamente a lui, il possesso illegittimo.
 
Caro 'romo', vedo che hai metabolizzato il principio di diritto fissato dalla giurisprudenza in proposito (peraltro come ben ribadito nel mio e negli altrui responsi) però nel 'post scriptum' ne deragli col giudicarlo motivo di catastrofici effetti a danno dell'usufruttuario, ma per nulla configurabili. A conferma di ciò vado alle stesse tue ipotesi dei due compari marioli i quali han stipulato un contratto locativo alle spalle di costui rimastone ignaro.
1^ ipotesi ( usufruttuario non abitante nella casa locata a un terzo di buona fede). Venutone a conoscenza che può fare? Diffida il conduttore dal versare i canoni all'apparente 'locatore' e denuncia costui per truffa assieme al compare di merende. Il contratto è quindi nullo perchè "contrario a norme imperative" (essendo frutto d'un reato) e così davanti al giudice tutto si sistema.
2^ ipotesi (usufruttuario che invece ci abita). E' semplicemente paradossale. Te lo immagini il neo inquilino che gli si presenta alla porta con il contratto di locazione e come ne viene ricevuto?
Faccio al contrario una 3^ ipotesi: l'usufruttuario se ne sta in paciolle ai Caraibi insieme all'amante e di quella casa se ne strafotte visto che di quattro palanche lui non sa che farsene mentre tutti gli oneri e spese se li cucca il nudo (in tutti i sensi) proprietario. Al quale poveretto, visto che dati i tempi è ardua la vendita d'una nuda proprietà, che resta da fare?
L'unica cosa, grazie alla Cassazione, è quella di dare l'immobile in locazione e rifarsi almeno dei costi che attualmente vi incidono massicciamente a cura dei nostri avidi governanti.
A questo punto, come direbbero dalle parti di Gianco : cappitto mi hai?
 
Insomma....stiamo scivolando nell'accademia e sul personale.
Io ero partito con una domanda secca : il nudo proprietario può affittare il bene senza l'autorizzazione dell'usufruttuario?
Vorrei che qualcuno si esprimesse con una risposta altrettanto secca senza voli pindarici. Grazie.
Romo
 
A questo punto, come direbbero dalle parti di Gianco : cappitto mi hai?
No, dalle nostre parti si dice: as' cumprendiu? ( as' sta per asi = hai).

Vorrei che qualcuno si esprimesse con una risposta altrettanto secca senza voli pindarici.
La risposta ti è stata data ed è stata articolata a seconda dei casi.
In linea di principio: no!
 
Ultima modifica da un moderatore:
il nudo proprietario può affittare il bene senza l'autorizzazione dell'usufruttuario?
domanda posta in modo equivoco. Se l'usufruttuario abita nella casa la risposta è ovvio che no. Se l'usufruttuario non abita, non è residente ma sopratutto si disinteressa dell'immobile, la risposta è si: ovvio che l'usufruttuario se sa che il nudo proprietario ha affittato l'appartamento sul quale lui ha l'usufrutto e non dice nulla vuol dire che gli sta bene così; se l'iniziativa del nudo proprietario non gli garba allora deve intervenire nei confronti del nudo proprietario e portarlo in giudizio come ti ha spiegato @Antonio Abiuso, con "chiamata del terzo" se l'affittuario era in combutta con il nudo proprietario.
Comunque alla base di tutto c'è la conoscenza dei propri diritti: il nudo proprietario sa che è l'usufruttuario che in linea di principio deve godere dei frutti cioè dell' affitto, dell'appartamento. Se prende lui l' iniziativa di affittare all'insaputa, o sapendo della contrarietà, dell' usufruttuario, sa che potrebbe andare incontro a dei problemi giudiziari.
 
Criscuolo ha tradotto, in termini essenziali e più pratici, quelli usati dal sottoscritto per la risposta chiarificatrice del quesito così anche Romo l'ha "cumprendiu" e siamo tutti contenti. Scusami Gianco del mio lapsus calami; quella forma l'avevo appresa alla TV ed evidentemente usata da un falso sardegnolo tanto per fare scena. Peraltro divertente.
 
Sembra che questo termine indichi l'asino sardo. Sinceramente è un aggettivo che ho sentito proferire da continentali probabilmente con l'intento di volere offendere. Onestamente non è un termine in uso nella nostra isola, o almeno non l'ho mai sentito. E' certamente più offensivo: "biddunculu" ovvero: paesano, grezzo.
 

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