Buongiorno a tutti,
a Luglio 2014 ho stipulato con un inquilino un contratto di affitto a canone concordato. Il contratto stabiliva un periodo di 18 mesi, in quanto pensavo che l'appartamento potesse essere utile a mia figlia. Sempre nel contratto avevamo scritto, che se nel caso questa evenienza non si presentasse, il contratto si riconduceva ad un normale contatto 3 anni + 2, cosa che è poi successa. Io avevo comunque registrato il contratto per 18 mesi, con scadenza al 21/1/2016, però a tale scadenza, non ho fatto nessuna azione presso l'Agenzia delle Entrate per comunicare la continuazione del contratto per ulteriori 18 mesi, pensando che, non avendo fatto nessuna cessazione, il contratto rimanesse comunque valido.
Mi sto chiedendo se non ho sbagliato e nel caso come rimediare.
Grazie
a Luglio 2014 ho stipulato con un inquilino un contratto di affitto a canone concordato. Il contratto stabiliva un periodo di 18 mesi, in quanto pensavo che l'appartamento potesse essere utile a mia figlia. Sempre nel contratto avevamo scritto, che se nel caso questa evenienza non si presentasse, il contratto si riconduceva ad un normale contatto 3 anni + 2, cosa che è poi successa. Io avevo comunque registrato il contratto per 18 mesi, con scadenza al 21/1/2016, però a tale scadenza, non ho fatto nessuna azione presso l'Agenzia delle Entrate per comunicare la continuazione del contratto per ulteriori 18 mesi, pensando che, non avendo fatto nessuna cessazione, il contratto rimanesse comunque valido.
Mi sto chiedendo se non ho sbagliato e nel caso come rimediare.
Grazie